Le scadenze dello spesometro, si parte il 10 aprile

A partire dal 2014 le comunicazioni dei dati relativi alle operazioni rilevanti ai fini Iva devono essere inviate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui le operazioni sono state effettuate. Ma questa scadenza è uguale per tutti? Naturalmente no ma la spiegazione corretta la fornisce l’Agenzia delle Entrate. 

Terza scadenza per lo Spesometro 2014, la guida

 Si parla abbondantemente di Spesometro in questi ultimi giorni, dato che domani, 30 aprile 2014, è fissata l’ultima scadenza per l’anno in corso per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva con importi superiori ai 3.600 euro.

Con questa seconda tranche di comunicazione, si esaurisce la platea degli operatori che hanno l’obbligo di comunicazione: prima è toccato ai contribuenti che liquidano l’Iva mensilmente, poi a quelli che lo fanno ogni tre mesi e domani toccherà alle banche e agli operatori finanziari.

Spesometro 2014: tutte le spese controllate dal Fisco

 Lo Spesometro è entrato ufficialmente in funzione con la scadenza di ieri che ha visto circa 5 milioni di contribuenti tra imprese, professionisti, commercianti e artigiani comunicare al Fisco i dati relativi alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi prestate e ricevute per importi superiori a 3.600 euro.

Lo scopo del Fisco è quello di incrociare questi dati con quelli presenti nelle banche dati per scovare i possibili evasori fiscali, cioè coloro che hanno un tenore di vita superiore a quanto effettivamente potrebbero permettersi in base a quanto dichiarano.

Spesometro 2014, le nuove scadenze

 Il 31 gennaio 2014, con la scadenza dei termini per la presentazione dello Spesometro 2013, si è chiuso un lungo periodo di polemiche legate a questo strumento di cui si è dotato il Fisco italiano per combattere l’evasione fiscale.

Ma la questione è ben lontana dall’essere definitivamente conclusa, dato che a breve scadranno i termini per la consegna dello Spesometro 2014.

Spesometro, chi lo deve inviare entro il 31 gennaio

 Il 31 gennaio 2014 scade la presentazione dello spesometro, che racchiude comunicazioni inerenti all’anno 2012, che dovevano essere fatte entro novembre 2013 e poi prorogate al 31 gennaio 2014, da parte dei soggetti obbligati alla comunicazione delle operazioni ai fini Iva.