Come calcolare l’imposta di successione

 Sui beni ricevuti in eredità da una persona scomparsa gli eredi sono in genere tenuti al pagamento di alcune tasse di successione, la principale delle quali è l’imposta di successione, che si applica ai beni mobiliari e a quelli immobiliari e varia a seconda del grado di parentela che l’erede intrattiene nei confronti dell’estinto. 

Quali tasse si pagano in caso di successione?

 Quando si acquista o si scambia un immobile con un altro si è in genere soggetti in Italia al pagamento di alcune tasse al fisco. Ma anche in caso di successione, ovvero quando si diventa proprietari di un immobile in seguita alla scomparsa di un parente, vi sono alcune imposte da pagare, e importi e aliquote di quest’ultime hanno in parte subito delle modifiche a partire dal 1 gennaio 2014. 

Le tasse da pagare per la vendita di un immobile

 E’ abbastanza noto che quanto si compra un immobile o un terreno, oltre al normale prezzo di acquisto, il compratore è tenuto a pagare anche una serie di imposte di tipo statale, come l’imposta di registro, quella catastale e quella ipotecaria, più il compenso del notaio che redige l’atto di compravendita. 

L’Ue boccia la Web Tax

Dopo mesi di attenta analisi, i sei esperti nominati dall’Unione Europea per fare il punto sulla tassazione delle grandi aziende digitali in suolo europeo, hanno detto no alla web tax, ovvero alla possibilità di creare una tassazione speciale per questa tipologia di imprese.

Il fine a cui tende l’analisi è cercare un modo per cui le aziende hi-tech paghino quanto dovuto e, quindi, il ripresentarsi di casi di elusione fiscale, veri o presunto, come piuttosto spesso è capitato in questi ultimi tempi.

Tasi, scadenza 16 giugno. Chi deve pagare e l’aliquota dovuta

 Si approssima il debutto della Tasi e il rischio caos è dietro l’angolo. Si arriverà alla data del versamento e proprietari e inquilini non sapranno come dividersi l’onere del tributo. Inoltre, va tenuto conto dell’ampia facoltà dei comuni nella diversa composizione di aliquote e detrazioni.

Quante tasse si pagano in Irlanda?

 Nel corso degli ultimi anni numerose società hanno deciso di stabilirsi in Irlanda al fine di poter beneficiare di una più bassa imposizione fiscale. Lo hanno fatto anche grandi multinazionali come i colossi di internet e delle nuove tecnologie, oppure società finanziarie attive a livello globale. 

Quali tasse si pagano in Francia?

 La pressione fiscale in Italia ha ampliamente superato la soglia del 44 per cento, ragione per cui non è poi così innaturale per gli italiani cominciare a guardare ciò che succede nei paesi vicini, oltre confine. Uno di questi è la Francia, ad esempio, che come l’Italia appartiene all’Unione Europea e all’Eurozona e per questo motivo più significativamente confrontabile con la nostra nazione. 

Il bollo auto nelle auto e moto d’epoca con più di 30 anni

 Sapevate che un modo per risparmiare sul bollo auto, la tassa automobilistica regionale che in alcune regioni d’Italia può essere considerata anche molto onerosa, è quello di dotarsi di un veicolo storico? Le auto e le moto d’epoca, infatti, in Italia, cioè quei veicoli storici che abbiano più di 20 anni o più di 30 anni, sono in genere esenti dal pagamento del bollo auto, oppure sono tenute al pagamento solo di una piccola tassa forfettaria ogni anno. 

Il bollo auto nelle auto e moto d’epoca con più di 20 anni

 In Italia i cosiddetti veicoli storici, cioè le auto e le moto d’epoca nella maggior parte dei casi non sono soggetti al pagamento del bollo auto, la tassa automobilistica regionale, e quando lo sono i loro proprietari sono tenuti solo al pagamento di piccole cifre forfettarie. Stando così le cose, quindi, possedere un veicolo d’epoca in Italia è sicuramente un modo per risparmiare sugli oneri fiscali.