La pressione fiscale italiana sale al 44,4% del PIL secondo l’OCSE

 Nel corso dell’ultimo anno e più ancora nel corso degli ultimi anni caratterizzati da un clima di recessione e di crisi economica che non si è ancora concluso, nel nostro paese la pressione fiscale è andata diventando sempre più elevata, tanto da far guadagnare all’Italia un altro premio in ambito internazionale.  

Nuove norme per la richiesta del bonus mobili a partire dal 2014

 A partire dal 1 gennaio 2014 verranno leggermente a cambiare le norme che regolano la richiesta e l’erogazione del cosiddetto bonus mobili, l’agevolazione fiscale concessa dall’Agenzia delle Entrate nel corso del 2013 a tutti i contribuenti che, effettuando lavori di ristrutturazione, effettuavano anche un acquisto contestuale di mobili o di elettrodomestici. 

Dall’Imu alla Tasi con il rischio beffa

 Le novità del 2014 sulle tasse sulla casa si possono sintetizzare nel passaggio dall’Imu sulla prima casa alla Tasi. L’abolizione dell’Imu, salutata con piacere dei contribuenti e proprietari di prima casa, che sono circa l’82% degli italiani, rischia però di essere una beffa. In effetti, l’abolizione dell’Imu porta alla Tasi che potrebbe risultare più costosa della vecchia imposta sulla casa e influire maggiormente sulle abitazioni di minore valore.
Dal 2014 ci sarà quindi una nuova tassa che la Iuc. Questa si divide in Tasi, che è la Tassa sui servizi indivisibili, e la Tari, che è la Tassa sui rifiuti. La Iuc prevede quindi due tasse che hanno aliquote diverse. L’Imu ci sarà ancora per le abitazioni diverse dalla prima casa. La Tasi sembra quindi una nuova versione dell’Imu sulla prima casa che è stata abolita.
La Tasi costerà quanto o addirittura di più dell’Imu? La risposta si potrà conoscere tra qualche tempo visto che nella Legge di Stabilità ha stabilito che i comuni possono applicare un’aliquota massima dello 0,25% calcolata sull’imponibile Imu. I comuni sono in grado di applicare una aliquota nulla o prevedere delle detrazioni, ma in questi casi ne risponderebbero direttamente delle condizioni e conomiche e vista la situazione di molti comuni è una possibilità che sembra difficile.
Il rischio è che la Tasi la debbano pagare anche i proprietari di abitazioni di basso valore che prima erano esentati. Chi invece ha una abitazione di valore più consistente avrebbe tariffe più basse. I comuni affermano che si prevedono per loro minori entrate di un miliardo e mezzo, mentre le associazioni dei costruttori minacciano scioperi in caso di aumento delle aliquote.
La tassa sulla casa è quindi ancora complessa e la prima rata della Iuc che comprende anche la quota della Tasi si pagherà entro il 16 gennaio.

Chi deve pagare la mini Imu a gennaio 2014

 La scadenza per effettuare il versamento per il pagamento della rata mini Imu imposta da alcuni comuni sulla prima casa è stata posticipata dal 16 al 24 gennaio. L’emendamento alla Legge di Stabilità ha stabilito quali contribuenti dovranno pagare il mini saldo di gennaio 2014.

Nuove risorse ai Comuni per le detrazioni Tasi

 L’Aula di Montecitorio ha approvato oggi, esprimendo il suo sì definitivo, il testo della Legge di Stabilità, che nei prossimi giorni passerà quindi al Senato, per ricevere anche da quest’aula la definitiva approvazione. Restano ancora da approvare alla Camera, gli ultimi documenti di bilancio, come la Nota di variazione e il ddl di Bilancio, ma il Governo ha già annunciato alcune ulteriori novità sul piano fiscale. 

Niente tassa da 34,20 euro sui conti deposito a partire dal 2014

 Anche i conti deposito, a partire dal 2014, diventeranno più economici e convenienti. La ragione di ciò è da individuare in una modifica della tassazione dei prodotti finanziari che entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di gennaio. Come è noto, infatti, un emendamento della Commissione Bilancio alla Camera, relativo alla Legge di Stabilità, ha introdotto una nuova aliquota di riferimento per la tassazione di tutti i prodotti finanziari. 

A breve, voto di fiducia alla legge di Stabilità,

 Sono più di 800 gli emendamenti alla legge di Stabilità avanzati dai gruppi parlamentari alla Camera, molteplici ritocchi che rendono sempre più possibile il ricorso alla fiducia da parte del governo che massimo entro lunedì 23, dovrebbe pronunciarsi.

Fisco, le nuove tasse in vigore nel 2014

 La scadenza per pagare la mini rata dell’Imu è stata posticipata al 24 gennaio 2014 e non più fissata al 16 gennaio, scadenza originariamente prevista per farla coincidere con la prima delle quattro rate previste per lo Iuc , l’Imposta unica comunale, che dal 2014 incorporerà la tassa sui servizi indivisibili (la Tasi) e la tassa sui rifiuti (la Tari).

Anche i contribuenti senza sostituto d’imposta potranno presentare il nuovo 730

 L’Agenzia delle Entrate ha da poco presentato il nuovo modello 730, che verrà utilizzato nel corso del prossimo anno, il 2014, dai contribuenti interessati, per l’inoltro dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi. Il nuovo modello 730, come abbiamo visto anche in un post pubblicato in precedenza, recepisce tutte le principali novità fiscali in fatto di normativa, che sono state introdotto nel corso dell’ultimo anno.