Sono in discussione le misure che dovrebbero andare a compensare il mancato pagamento della seconda rata Imu. Per riuscire a coprire l’eliminazione della seconda rata dell’Imu è previsto l’aumento al 128% per il 2013 (al 127% nel 2014) dell’acconto Ires per banche e assicurazioni, a partire dal 2015 l’aumento delle accise su carburanti e l’acconto sull’imposta del risparmio amministrato.
Tasse
Quali aspetti del Redditometro andrebbero rivisti
Per il Garante delle privacy, se l’Agenzia delle Entrate mantiene fede alle norme che lo rendano adeguato alla regolamentazione sulla privacy, darà il proprio benestare alla partenza di questo strumento di controllo. Sono provvedimenti indispensabili a modificare «i numerosi profili di criticità» emersi. Molte parti del redditometro devono essere quindi modificate.
La Corte dei Conti chiede la correzione delle norme fiscali di compensazione
Si profila all’orizzonte un aggiustamento per la disciplina fiscale in materia di compensazioni tra crediti e debiti, quel sistema in uso presso il Fisco italiano e che la stessa Agenzia delle Entrate applica da diverso tempo, che permette ai contribuenti di utilizzare eventuali crediti di imposta per pagare debiti di imposta.
Riparte il redditometro, ma con alcune modifiche
Il Garante delle privacy ha dato il via libera al redditometro a condizione che l’Agenzia delle Entrate rispetti regole che lo rendano conforme alla normativa sulla privacy. Sono interventi necessari a correggere «i numerosi profili di criticità» emersi. Molti aspetti del redditometro devono essere quindi rivisti.
Come calcolare acconto Irpef sulle tasse del 2013-2014
Alla data del prossimo 2 dicembre 2013 si sarà richiesto il versamento della seconda rata, o unica, degli acconti 2013 attinenti alle imposte Irpef, Ires, alle patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE), Irap, alla cedolare secca sui canoni delle case ad uso abitativo, e al tributo sostitutivo per i minimi.
Il Nuovo Redditometro promosso “con riserva” dal Garante per la Privacy
Il Nuovo Redditometro, lo strumento di cui si sta avvalendo da alcuni mesi l’Agenzia delle Entrate per effettuare i controlli di veridicità sui redditi dei contribuenti italiani, ha superato l’esame del Garante per la Privacy. Ma la sua promozione è stata una promozione con riserva, che non potrà avvenire a meno dell’apporto di alcune importanti modifiche allo strumento che sono state ritenute necessarie dall’Autorità.