Mentre si aggravano i pronostici italiani per il prossimo triennio dal punto di vista fiscale, non migliora di certo neanche la posizione dell’Italia a livello internazionale in merito al peso delle tasse che gravano sulle imprese.
Tasse
Sangalli: “l’attuale carico fiscale non porta ripresa”
Carlo Sangalli, presidente dei commercianti, fa notare che con la legge di Stabilità “non c’è stata una grande operazione meno spesa meno tasse, ma si prosegue facendo quadrare i conti attraverso la leva fiscale. “Stando così le cose” – aggiunge il presidente dei commercianti- “ il 2014 non sarà l’anno della ripresa, con il rischio che la crisi economica si trasformi in crisi sociale”.
La pressione fiscale in crescita nel prossimo triennio
Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia, stima che “Nei primi nove mesi di quest’anno l’inflazione e gli adeguamenti retributivi dei lavoratori dipendenti sono aumentati in egual misura: se il costo della vita è cresciuto dell’1,3 per cento, l’indice di rivalutazione contrattuale Istat è salito dell’1,4 per cento.
Come correggere il modello Unico Persone Fisiche Mini 2013 – II
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che uno dei modelli messi quest’anno a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per presentare la dichiarazione dei redditi è il modello Unico Mini Persone Fisiche 2013 e abbiamo visto come è possibile effettuare delle correzioni a questo modello entro i termini di scadenza della presentazione.
Stabili le entrate del Fisco nei primi 9 mesi del 2013
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rilasciato in questi giorni i dati relativi alle entrate raccolte dallo Stato nei primi nove mesi del 2013, cioè da gennaio a settembre. In questo periodo l’andamento delle entrate si è dimostrato sostanzialmente stabile, mostrando solo una leggera flessione rispetto all’anno precedente.
A chi può essere destinato il 5 per mille dell’Irpef
Nel post pubblicato subito prima di questo abbiamo visto quali sono gli enti, le istituzioni, e le associazioni a cui può essere destinato l’8 per mille dell’Irperf da parte di tutti i contribuenti italiani, ovvero sia coloro che presentano la dichiarazione dei redditi, sia coloro che non la presentano.