L’IVA evasa in Italia nel 2011 ammonta a 36 miliardi secondo Bruxelles

 In Italia, proprio in questi giorni, si discute se far scattare o meno l’aumento dell’aliquota dell’IVA a partire dal 1 di ottobre, misura del resto già inserita nei programmi di legge da molti mesi, ma bloccata per decreto alla data del 1 luglio scorso. E il partito delle voci di coloro che sembrano disposti a fare di necessità virtù aumenta giorno dopo giorno. Anche il Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni si è recentemente espresso con termini molto chiari sulla questione, dichiarando che un ulteriore blocco dell’IVA sarebbe la causa di una reintroduzione dell’IMU.

Ad ottobre ci sarà l’aumento dell’aliquota dell’IVA

Ma mentre in Italia si discute sugli aumenti delle aliquote, in Europa, a Bruxelles, si tirano intanto i bilanci delle imposte evase. La Commissione Europea ha infatti calcolato che nel corso dell’anno 2011 i commercianti e le imprese italiane hanno evaso in totale 36 miliardi di euro di IVA, una cifra pari al 2,1% del Prodotto Interno Lordo della nazione. Tutte risorse, quindi, che non sono finite nelle casse dello Stato che oggi fatica a raggiungere il suo pareggio di bilancio.

Le misure per l’aggiornamento del Def e la definizione della Legge di Stabilità

E se si mettono a confronto i dati italiani con quelli europei, la situazione che si ottiene è la seguente. In Europa, nel corso dello stesso anno, gli stati dell’Unione a 26 non hanno versato in totale 193 miliardi di euro di imposte IVA, generando una perdita per il PIL europeo pari all’1,5%. Queste cifre costituiscono il cosiddetto Vat Gap, ovvero l’ammontare delle evasioni europee per l’imposta indiretta sui consumi, che, in relazione al presunto totale, rappresenta il 17%. In quanto a Vat Gap, dunque, l’Italia è prima in classifica.

I servizi catastali e ipotecari senza registrazione dell’Agenzia delle Entrate

 La piattaforma Sister e i servizi catastali e ipotecari a pagamento dell’Agenzia delle Entrate

Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di conoscere meglio una delle grandi piattaforme online che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti italiani. Si tratta della piattaforma Sister, che raccoglie tutti i dati catastali e ipotecari relativi al patrimonio immobiliare italiano.

In arrivo il decreto sulla Tobin Tax

 Arriverà presto, cioè troverà presto applicazione, il decreto sulla Tobin Tax, la nuova imposta che servirà a tassare tutte le transazioni finanziarie. Il Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni ha infatti dato il via libera al testo del decreto apponendo la sua firma sulla versione che sostituirà quella presenta nello scorso mese di febbraio. 

Ecco come sarà il nuovo catasto

 Le principali novità della Riforma del catasto

Nel corso della prossima settimana il testo della nuova Riforma del catasto approderà in Aula alla Camera. Numerose saranno le novità introdotte rispetto al passato e tra queste, in particolare, avranno la priorità i seguenti elementi:

Verso la riforma del catasto

 Nella giornata di ieri, martedì 17 settembre, il nuovo testo della Riforma del catasto italiano ha ottenuto il primo sì in commissione e si è avviata, quindi, a procedere verso lo step successivo, che è già fissato per la metà della prossima settimana, quando la riforma passerà in Aula alla Camera. La Camera, nel frattempo, avrà già espresso il proprio parere sul Decreto IMU, ma ormai il testo di Riforma del catasto sembra aver preso una direzione definitiva.

Ad ottobre ci sarà l’aumento dell’aliquota dell’IVA

 Non è ancora ufficiale, ma da parte del Governo già cominciano a circolare le prime dichiarazioni attendibili. Stiamo parlando del temuto aumento dell’aliquota dell’IVA, che, rimandato in data 1 luglio alla ventura data del 1 ottobre, si fa oggi sempre più vicino e minaccioso. E probabile.

Che cosa è il servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate

 Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno dato la possibilità di conoscere più a fondo il servizio Entratel offerto dall’Agenzia delle Entrate ad alcune specifiche categorie di contribuenti italiani che hanno la necessità di inviare in modalità telematica atti e dichiarazioni.

Confindustria critica le scelte del governo sull’IMU

 Non tutti sono risultati d’accordo con le scelte operate dal Governo in fatto di IMU. Non lo è, ad esempio, l’unione degli industriali italiani che avrebbe preferito maggiori interventi sul fronte del lavoro. In una audizione al cospetto delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera il presidente del Comitato tecnico fisco della Confindustria, Andrea Bolla, ha infatti spiegato che una priorità del paese sarebbe stata quella di una riduzione del carico fiscale e contributivo a cui sono soggette le aziende e le imprese italiane.

Aumento IVA – In arrivo il Decreto sulle coperture

 Siamo ormai giunti alla metà del mese di settembre e in tutta Italia si fanno sempre più pressanti le ansie relative ad un possibile, nuovo appuntamento fiscale che potrebbe calare sulle teste degli italiani a partire dal 1 di ottobre. Stiamo parlando dell’aumento dell’aliquota dell’IVA, che, previsto per lo scorso 1 di Luglio, è stato procrastinato già una volta alla data autunnale, attraverso l’esborso di diversi milioni di euro.