Le modifiche al nuovo “riccometro”

 Dopo il varo della versione definitiva del Redditometro, ecco pronto per il Welfare italiano un altro strumento nuovo di zecca in attesa sulla linea di partenza:  si tratta del nuovo riccometro, ovvero il Nuovo Isee, l’ Indicatore della condizione economica equivalente, sulla base del quale vengono erogate, in tutta Italia, quasi tutte le prestazioni sociali.

Il Fisco ribadisce la non retroattività del redditometro

 La direzione Affari legali e contenzioso dell’ Agenzia delle Entrate ha recentemente ribadito, attraverso la pubblicazione della circolare 15 / 2013, la non retroattività del redditometro, lo strumento per la lotta all’ evasione fiscale che entrerà tra pochi giorni in funzione.

Guida alla nuova Imu

 Fino a questo momento l’ unico dato certo sull’ IMU, l’ Imposta Municipale Unica, sembra essere la data di scadenza della prima rata, fissata per il prossimo 17 giugno.

Per il resto, anche in seguito all’ entrata in vigore, a maggio, del decreto IMU – Cig, la materia relativa alla nuova tassazione sulla casa sembra essere per il grande pubblico dei contribuenti, che comunque dovranno versare allo Stato, come acconto, almeno 10 miliardi, ancora un po’ avvolta nella nebbia.

Ecobonus e ricostruzione in Abruzzo finanziati dall’aumento delle tasse

 Il Governo sta predisponendo una redistribuzione del carico fiscale per trovare le risorse per il finanziamento degli sgravi fiscali per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione ambientale degli immobili e anche per gli interventi privati di ricostruzione in Abruzzo.

► Prolungati i bonus ristrutturazioni

Una redistribuzione delle tasse e del loro ammontare che colpirà i cittadini con l’aumento del prezzo di alcuni prodotti di largo consumo e dell’imposta di bollo per atti e ricevute. Aumenti pesanti e applicati su prodotti e imposte così comuni diventano una ottima fonte per le casse dello Stato.

Ad essere colpiti dall’aumento delle tasse per questi finanziamenti saranno bevande e merendine acquistate ai distributori automatici, sui quali sarà aumentata l’Iva dal 4% attuale al 10%, per garantire allo Stato una entrata extra stimata in circa 100 milioni di euro all’anno (l’aumento Iva è previsto per 10 anni).

Aliquota Iva alle stelle anche per i gadget che si acquistano in edicola con giornali e riviste. Questi oggetti non saranno più categorizzati come prodotti editoriali e, quindi, l’aliquota Iva applicata sarà quella standard del 21%, e non quella agevolata dell’editoria (4%). Lo Stato conti di ricavare 125 milioni di euro all’anno.

► L’aumento dell’IVA peserà sulle famiglie più numerose

Ultimo aumento, questo finalizzato alla detassazione degli interventi di ricostruzione privata in Abruzzo, è quello dell’imposta di bollo che si paga per ricevute e atti (da 1,81 a 2 euro per l’una e da 14,62 a 16 euro per gli altri). Questo aumento dovrebbe portare allo Stato 197,2 milioni di euro per ogni anno dal 2014 al 2019 e quasi 100 milioni per i restanti mesi del 2013.

Casero parla del nuovo Fisco

 Il viceministro dell’ Economia e delle Finanze Luigi Casero, in alcune interviste rilasciate in questi giorni, ha svelato il volto del nuovo Fisco, quello che a partire proprio da questo mese prenderà gradualmente forma con l’ entrata in vigore di una serie di provvedimenti che andranno a caratterizzare il dopo Equitalia.

>Lotta all’ evasione fiscale ancora in alto mare