Nel mercato Forrex l’eurodollaro, che ora è sotto l’occhio dei riflettori, ha mantenuto in questi giorni una prolungata lateralità che poco ha fatto trasparire le aspettative degli operatori.
Tassi
I conti deposito con rendimento al 2 per cento di aprile 2014
Secondo le più recenti statistiche gli italiani sono maggiormente propensi ad investire i loro soldi in prodotti di investimento a breve o al massimo a medio termine che abbiano un profilo di rischio al tempo stesso molto basso. Tra le diverse soluzioni che il mercato degli investimenti italiano offre per venire incontro a questa esigenza, ci sono soprattutto due prodotti, i conti deposito e i Bot, i buoni ordinari del tesoro, che appartengono alla categoria dei titoli di stato.
La Germania si aspetta che la Bce alzerà i tassi il prossimo anno
Il ministero delle finanze tedesco prevede oneri finanziari in crescita per il prossimo anno per la Germania con la Banca centrale europea (Bce) che alzerà i tassi di interesse in risposta alla ripresa economica. Lo ha scritto il quotidiano Der Spiegel che ha citato un documento interno.
Con la crisi del debito nell’Eurozona che si sta affievolendo e con l’economia che è in ripresa, ci si può aspettare un contributo attivo al superamento della politica dei tassi di interesse bassi da parte della Bce, afferma il documento del ministero citato da Der Spiegel, che fa vedere la previsione della Germania.
► La Germania guida la ripresa economica dell’Ue
La Bce ha mantenuto i tassi di interesse al minimo storico dello 0,25 per cento dal mese di novembre e si prevede che li terrà allo stesso livello nella prossima riunione politica tra tre giorni. Il centro del dibattito in Europa ruota attorno all’ipotesi se la Bce fornirà o meno lo stimolo monetario nella riunione, data la preoccupazione per l’inflazione bassa della zona euro che potrebbe inaugurare un periodo economicamente dannoso di deflazione.
Nel documento si comprende quello che teme la Germania con riferimento a un possibile aumento dei tassi da parte della Bce. Der Spiegel ha riferito che in vista di un possibile futuro aumento del tasso, la Germania dovrebbe pagare di più per il suo credito di quanto non faccia ora. Secondo il documento, gli oneri finanziari potrebbero salire a più del 2 per cento per i Bund a dieci anni e di circa l’1,5 per cento ora. Attualmente, la Germania trae vantaggio economico dai costi di rifinanziamento ultra bassi.
La Bce dovrebbe mantenere la politica monetaria accomodante
Il presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi avrà a disposizione una serie di dati questa settimana per decidere quale politica monetaria seguire in Europa. I dati sull’inflazione e sulla disoccupazione oggi e domani dovrebbero aiutare a illustrare la capacità della zona euro di uscire dalla crisi del debito e dalla recessione.
La Bce si riunirà il 3 aprile per fissare i tassi di interesse e gli studi sul settore manifatturiero e dei servizi potrebbe anche alludere a quanto velocemente il cosiddetto output gap si sta chiudendo.
► Draghi, Bce, ribadisce che i tassi reali sono negativi
Mario Draghi il mese scorso ha rassicurato gli investitori che gli oneri finanziari rimarranno bassi anche quando l’economia si riprenderà. Non sarà preso in considerazione solo il tasso di disoccupazione, ma anche una serie di dati economici prima di decidere di uscire dalla politica monetaria ultra accomodante. La Bce comunica quindi ai mercati che non intende stringere la politica monetaria fino a quando la ripresa non sarà effettivamente iniziata.
Draghi avrà l’opportunità di dare indizi sulla sua propria valutazione della situazione economica in Europa nella conferenza stampa dopo la decisione sul tasso di questo mese. Il Consiglio direttivo dovrebbe mantenere il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,25 per cento.
La Bce ha anche altri strumenti che potrebbe utilizzare per stimolare l’economia. Il membro del Consiglio direttivo Jens Weidmann la settimana scorsa ha affermato che il quantitative easing è teoricamente possibile, fintanto che non viola il divieto di finanziamento monetario dei governi . Egli ha anche detto che si dovrebbe reagire solo agli effetti di secondo impatto del rallentamento dell’inflazione che non sono evidenti al momento.
Nel momento della decisione sul tasso, il presidente della Bce avrà un quadro migliore della situazione economica dell’area dell’euro. Le problematiche sono la disoccupazione e l’inflazione. La disoccupazione probabilmente rimarrà attorno al 12 per cento in febbraio. I prezzi al consumo dovrebbero essere aumentati dello 0,6 per cento a marzo, meno di un terzo dell’obiettivo della Bce di poco inferiore al 2 per cento.
Buoni fruttiferi postali, le alternative ai conti deposito
La Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato la disponibilità presso gli uffici postali delle nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali. Per marzo 2014 sono disponibili nuove serie come il Buono fruttifero 3X4 della serie T29, per un investimento di lungo periodo con la sua durata di 12 anni, che riconosce un tasso di interesse crescente nel tempo.