Tassi conti correnti, bassi anche per gli inglesi

 In Inghilterra si sta prelevando denaro dai conti correnti ad un ritmo vertiginoso. Dall’inizio dell’ultima fase di recessione, da cui il Regno Unito ne sta uscendo a testa alta, milioni di lavoratori hanno visto pesanti riduzioni in busta paga anche per colpa dell’inflazione che ha ridotto i salari controbilanciando eventuali aumenti.

La BCE valuta nuove misure per intervenire sul sistema bancario

 Il presidente della Banca Centrale Europea – BCEMario Draghi ha recentemente tenuto una conferenza a Francoforte in cui ha parlato della politica che sarà attuata nel breve periodo dall’Istituto, anche in vista delle nuove previsioni economiche per i primi mesi del 2014. Dopo l’ultimo intervento sui tassi di interesse, avvenuto nel mese di novembre, in seguito al quale il costo del denaro è stato portato ancora una volta al suo minimo storico al livello dello 0,25 per cento, la BCE ha deciso di mantenere inalterato il livello dei tassi di interesse. 

Quali sono i tipi più comuni di conto corrente?

 Le banche e gli istituti di credito offrono oggi una ampia varietà di soluzioni per la gestione delle esigenze finanziarie quotidiane. Negli ultimi tempi, anzi, i prodotti bancari sono diventati sempre più specifici ed efficienti. Per orientarsi al meglio nella “selva” delle offerte che le banche sono solite proporre ai clienti in questo post troverete alcune utili informazioni sulle tipologie più diffuse di conto corrente. 

Mercati americani, si avvicina il tapering?

 Tra qualche settimana ci saranno i dati finali. E ci si chiede se nella riunione del 17-18 dicembre, la Fed inizierà ad eliminare le misure straordinarie del QE, lanciando il tapering.

Draghi, pronto a varare nuovi aiuti alle banche

 La Bce non ha escluso la possibilità di un altro Ltro, di finanziamenti a tre anni e a tassi agevolati che sono stati già concessi alle banche a fine 2011 ed inizio 2012. “Se mai verrà il tempo, saremo pronti per un altro Ltro”.

Vademecum per la scelta ottimale del conto corrente – IV

 In questo post concluderemo il discorso iniziato in alcuni articoli pubblicati in precedenza, all’interno dei quali abbiamo raccolto una serie di informazioni utili a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un nuovo conto corrente o di cambiare quello che già possiedono. 

Vademecum per la scelta ottimale del conto corrente – II

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo raccolto una serie di informazioni utili a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un nuovo conto corrente o di cambiare quello che già possiedono, raccogliendole sotto forma di domande necessarie da porsi prima di effettuare la scelta, in modo tale da essere sicuri di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, e organizzandole come in una sorta di vademecum

Vademecum per la scelta ottimale del conto corrente

 In questo post abbiamo raccolto una serie di informazioni utili a tutti coloro che hanno intenzione di aprire un nuovo conto corrente o di cambiare quello che già possiedono. Queste informazioni sono raccolte sotto forma di domande necessarie da porsi prima di effettuare la scelta, in modo tale da essere sicuri di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, e organizzate come in una sorta di vademecum

Il costo del denaro resta invariato per la BCE a dicembre 2013

 I tassi di interesse rimarranno, anche per il mese di dicembre 2013, sugli stessi livelli del mese precedente. Lo ha confermato oggi la Banca Centrale Europea che ha quindi dato continuità a quella politica monetaria aggiornata lo scorso 13 novembre che vuole il costo del denaro fermo al suo minimo storico dall’introduzione della moneta unica europea. 

La Bce mantiene il tasso a 0,25%

 La Banca Centrale Europea (Bce) ha mantenuto il tasso dello 0,25% del costo del denaro, che è il più basso a livello storico, nei Paesi dell’Europa. La parola d’ordine però è sempre quella di abbassare il debito pubblico. Lo dice il Presidente della Bce Mario Draghi che invita i governi a lavorare sulla spending review e a ridurre il deficit. Una raccomandazione quella di Mario Draghi che si riferisce anche al miglioramento dei servizi pubblici e a limitare l’introduzione di ulteriori tasse. Il bilancio dei Paesi europei deve quindi essere a posto, ma senza che questo costi ulteriori sacrifici per le persone. Sembra essere questo l’invito del Presidente della Bce.