Ottenere un prestito senza busta paga

 Oggi, anche sul fronte dei prestiti, i tempi stanno cambiando e se prima senza busta paga, da una finanziaria non si otteneva niente, adesso tutto è cambiato e l’assenza della “garanzia lavorativa” non è discriminante per l’individuazione di un buon debitore.

Caratteristiche e vantaggi della cessione del quinto

La busta paga, indice di un buon lavoro, è sicuramente una discriminante di successo nell’accesso al credito ma oggi è anche vero che i lavori a tempo indeterminato sono una chimera, sono una normalità cui pochissimi eletti hanno accesso. Il mercato del lavoro è diventato molto flessibile e le finanziarie si stanno adeguando.

Caratteristiche prestiti personali

Oggi esistono quindi delle alternative al prestito con busta paga. Una di queste è la presentazione di documenti che attestino altri tipi di reddito, per esempio una rendita legata alla proprietà di un immobile. Un ragazzo che abbia ereditato una casa e l’abbia affittata, può dimostrare con un regolare contratto d’affitto, di avere un’entrata fissa.

Esistono poi altre garanzie, tra cui la fideiussione bancaria che è un documento con cui la banca si fa praticamente garante della capacità di credito di chi richiede un prestito. La cambiale, l’ipoteca e il pegno sono ulteriori forme di garanzia usate per dimostrare di poter pagare la somma richiesta a rate.

Il Tasso variabile di BPM in offerta

 Mutuionline, come molti altri intermediari creditizi online, ha aggiornato l’elenco delle banche che offrono mutui a tassi promozionali ed ha nuovamente incluso nella lista anche il gruppo Bipiemme. Quello che contraddistingue l’offerta della Banca popolare di Milano sono le condizioni promozionali, la gratuità del salto rata e le spese ridotte per l’accensione del mutuo stesso.

I tempi dettati da Bipiemme

I destinatari del prodotto a tasso variabile, considerato uno dei più convenienti del momento, sono le persone fisiche che alla scadenza del mutuo non hanno superato i 75 anni di età e vogliono impiegare i soldi per l’acquisto della prima o della seconda casa, oppure per la ristrutturazione dell’immobile.

Mixa il conto e ottieni il massimo rendimento

Il tasso, come abbiamo annunciato in partenza, è un variabile. Il loan to value è fissato all’80 per cento del minore tra importo di acquisto e valore di perizia. Le durate previste per il piano d’ammortamento sono comprese tra 10 e 30 anni.

Il tasso variabile si calcola aggiungendo all’Euribor di periodo, uno spread del 2,90% per i mutui ripagati in 25 anni, oppure uno spread del 3 per cento per i mutui rimborsati in un periodo che varia dai 26 ai 30 anni. L’offerta è valida fino al 28 giugno del 2013 per i mutui erogati entro il 30 settembre dello stesso anno.

Gli effetti della liberalizzazione

 Le assicurazioni auto, nel nostro paese, sono una spesa molto importante per le famiglie. Una recente indagine condotta da Adusbef in collaborazione con Federconsumatori, dimostra che la polizza auto va ad assorbire il 6,5 per cento dello stipendio degli italiani.

DETTOFATTO di Generali

La liberalizzazione dei prezzi avrebbe dovuto in qualche modo calmierare la situazione ma i rincari continui non hanno fatto che aggravare la storia ed ora, a conti fatti, in appena 18 anni si registra un incremento dei prezzi delle assicurazioni pari al 245 per cento. 

L’indagine ha preso in esame tutti i prezzi delle assicurazioni dal 1994 fino al 2012 e si è notata anche la differenza tra le polizze auto e le polizze moto. Mentre per la copertura assicurativa delle automobili il rincaro è stato del 245 per cento, molto più consistente è stato l’aumento del prezzo delle polizze moto i cui prezzi sono cresciuti – in termini percentuali – del 480 per cento.

PRIMODOMANI di Generali Assicurazioni

I calcolai sono stati fatti da Adusbef e Federconsumatori che hanno rilevato l’inefficacia della liberalizzazione del settore assicurativo ma hanno anche dimostrato che per questi continui aumenti, oggi, sono diffuse in circolazione, auto e moto che non hanno una copertura assicurativa.

Tanto per fare un piccolo esempio: se nel 1994 si pagavano circa 700 mila lire di assicurazione, nel 2006 si è passati a pagare 868 euro che sono ben più dei 361 euro del periodo in cui si pagava in lire.

Il mutuo variabile di Webank

 Dopo le offerte elencate da Mutuisupermarket, approfondiamo le tre migliori proposte a tasso variabile presenti sul sito d’intermediazione Mutuionline che indica sul podio Webank, il gruppo Banco Popolare e IwBank.

L’offerta che prendiamo in esame adesso è quella di Webank, l’istituto di credito che per mesi è stato in cima alle classifiche dei migliori mutui del momento. Tra i vantaggi esposti ci sono sicuramente l’assenza di spese e penali e l’assicurazione casa erogata in forma gratuita.

Le offerte dell’ultimo minuto

Questo mutuo è rivolto alle persone fisiche residenti nel nostro paese da almeno 3 anni che abbiano un’età massima di 60 anni e che non abbiano superato i 75 anni alla scadenza dell’istituto di credito. I soldi erogati dalla banca possono essere usati per l’acquisto della prima casa oppure per la ristrutturazione di un immobile.

La banca in questione eroga un importo che deve essere minimo di 50 mila euro e che non deve superare 1 milione di euro. In generale l’importo finanziabile è pari all’80 per cento del minore tra costo d’acquisto e valore di perizia ma nel caso delle ristrutturazioni questo loan to value scende fino al 50 per cento.

Deutsche Bank è il miglior mutuo variabile

Le durate del piano d’ammortamento variano da 10 a 30 anni e le rate devono essere corrisposte mensilmente. per quanto riguarda il tasso, che come abbiamo spiegato è un variabile, si compone dell’Euribor sommato allo spread che varia sulla base dell’importo richiesto in percentuale rispetto al valore dell’immobile.

1 su 2 acquista casa con il mutuo

 Il mercato immobiliare italiano, in questo periodo, si sta emancipando dalla crisi e ci sono dei deboli segnali di ripresa legati anche alle offerte di credito fatte dalle banche. Ci sono gli istituti di credito che offrono promozioni per i giovani e istituti di credito che per politica aziendale, vanno incontro a chi ha difficoltà ad accendere un mutuo.

In realtà, secondo una recente indagine socio-demografica effettuata dal centro studi Tecnocasa, per illustrare le differenze tra acquirenti e venditori nel nostro paese, si spiega che soltanto un italiano su due per comprare un immobile accende un mutuo.

Deutsche Bank è il miglior mutuo variabile

I dati sono riferiti al secondo semestre del 2012 quando soltanto il 55,9 per cento degli acquirenti ha acceso un mutuo per compare casa. Il 76,2 per cento delle vendite, tanto per essere precisi, ha riguardato l’abitazione principale, mentre ci sono stati anche il 17,5 per cento delle persone che hanno comprato una casa uso investimento e il 6,3 per cento degli acquirenti che hanno invece coronato il sogno di avere una casa per le vacanze.

Le offerte dell’ultimo minuto

L’acquirente tipo individuato nella ricerca è un impiegato (39,1 per cento dei casi) ma acquistano un immobile anche gli operai, i liberi professioni, i dirigenti e gli imprenditori. La minoranza è rappresentata da commercianti e artigiani che rappresentano solo il 5,7 per cento del campione.

Le offerte dell’ultimo minuto

 Su Mutuisupermarket sono riportate in una pagina specifica tutte le migliori offerte di mutuo del periodo, in genere quelle di cui bisogna approfittare nel mese in corso, anche se poi ci sono tanti istituti di credito che per mesi sono in vetta alle classifiche.

La rata dei mutui scende se sono accesi online

Al momento le banche “migliori” sotto il profilo creditizio sono ben cinque: sicuramente Deutsche Bank, WeBank, BNL, poi anche Intesa Sanpaolo e ING Direct. Per quanto riguarda il mutuo dell’istituto di credito tedesco, di cui recentemente abbiamo visto l’offerta a tasso fisso e l’offerta a tasso variabile, viene indicato come miglior prodotto anche il mutuo a tasso misto, quello che consente di passare dal variabile al fisso ogni 2, 5 o 10 anni.

Al secondo posto troviamo ancora le offerte di Webank e in particolare il mutuo a tasso fisso che per tutto il mese di maggio ha goduto di uno sconto sul tasso dello 0,20 per cento legato alla flessione dello spread. L’importante è rogitare entro il 31 agosto dello stesso anno.

Spensierati con BNL fino al 31 luglio

Al terzo posto la BNL che nell’ambito dell’offerta Diamo credito al 2013 offre a condizioni scontate sia il mutuo a tasso variabile, sia il mutuo a tasso fisso, fino alla fine di luglio.

Interessanti, infine, anche le offerte di Intesa Sanpaolo e INGDirect che offrono, rispettivamente, un mutuo in promozione per i giovani fino a 34 anni e uno sconto dello 0,30 per cento sui mutui per i correntisti che scelgono la convenienza di Conto Arancio.

Un parere UE sui tassi negativi sui depositi

 Esistono i conti correnti per la gestione quotidiana del risparmio e poi esistono i conti deposito usati per accantonare qualche gruzzoletto nella speranza di ricavarne un po’ d’interessi. I conti deposito sono stati di recente al centro di una dichiarazione di un esponente della BCE ma se n’era già parlato dopo il bailout di Cipro che proprio sui conti deposito aveva costruito la sua fortuna.

A tornare sull’argomento è stato il vice presidente della Banca Centrale Europea, Victor Constancio che ha spiegato come l’introduzione di tassi d’interesse negativi sui conti deposito potrebbe modificare l’atteggiamento delle banche ed introdurre nuova linfa nel settore creditizio.

Rendimento in calo per i BOT

Un’operazione di questo tipo, secondo Constancio, porterebbe ad un aumento dei profitti del settore bancario perché le banche, dovendo pagare la BCE per tenere il denaro depositato, sarebbero incentivate a fornire più prestiti.

L’imposta di bollo sui prodotti finanziari

Nel settore creditizio, però, c’è qualche preoccupazione a riguardo, visto che si teme che i profitti delle banche calino in modo repentino inducendo gli istituti di credito e tutto il sistema che li contiene al collasso.

Eppure, in Europa, esiste il caso di un paese che ha adottato i tassi negativi sui depositi e ne ha ottenuto dei benefici. Si tratta della Danimarca, chiamata in causa proprio dal vice presidente della BCE.

Deutsche Bank è il miglior mutuo variabile

 Il mutuo a tasso fisso che parla tedesco è quello proposto da Deutsche Bank che oggi è tra i più competitivi nel settore. Grazie a Mutuisupermarket che come Mutuionline recensisce i migliori mutui del momento, scopriamo che il Mutuo pratico a tasso variabile di Deutsche Bank è il miglior mutuo del periodo. 

Nella presentazione essenziale fatta di questo finanziamento si scopre che il TAEG è del 3,18% e comprende il tasso del 3,05% come somma tra Euribor a 3 mesi e spread del 2,85%, le spese iniziali di 1090 euro ma nessuna spesa ricorrente. Si tratta di un mutuo che offre gratis anche l’assicurazione scoppio e incendio e promette l’erogazione del finanziamento al momento dell’atto di mutuo.

Le banche straniere sono più convenienti

Anche in questo caso, come per il mutuo a tasso fisso della stessa banca, ci sono da sostenere le spese d’istruttoria della pratica di 700 euro e le spese per la perizia dell’immobile, 390 euro. Entrambi questi costi rientrano nelle spese iniziali.

Tra i vantaggi del mutuo a tasso fisso di Deutsche Bank ci sono dunque l’assenza di spese ricorrenti, la gratuità dell’assicurazione e l’erogazione dell’importo richiesto all’atto di mutuo. Per una richiesta di 140 mila euro da rimborsare in 30 anni, la rata iniziale prevista sarà di 594,03 euro. Il valore dell’immobile deve essere almeno di 220 mila euro.