Pitagora come alternativa a IBL per l’auto usata

 Su PrestitiSupermarket abbiamo provato a fare la simulazione di una richiesta di prestito di 10 mila euro, con la promessa di rimborsare l’importo erogato in 10 anni, quindi 120 rate e di usare detta somma per l’acquisto di un’auto usata. Il richiedente è un ragazzo di 30 anni, domiciliato a Milano, dipendente pubblico in servizio dal 2005.

La rata bassotta per l’auto usata

Si capisce subito che anche in questo caso la platea dei destinatari del prodotto è molto esigua visto che il prestito è pensato per i dipendenti pubblici e privati e per i pensionati. Il prodotto che stiamo per presentare è la cessione del quinto di Pitagora.

Pitagora pensa alle piccole spese domestiche

Esistono però dei vantaggi indiscussi nonostante questo piccolo “neo”. In primo luogo si può ottenere una cifra anche bassa rimborsandola in un tempo tutto sommato lungo, come possono esserlo 120 mesi. In più sono stati chiesti nella simulazione 10 mila euro ma questo non esclude che si possa estendere l’importo fino a 65 mila euro e l’erogazione, anche in questo caso, avviene con un assegno.

Le finalità ammesse per questo particolare prestito sono la richiesta di liquidità, soldi contanti che saranno usati dal nostro ipotetico impiegato milanese per l’acquisto di un auto usata.

Non sono previste spese d’incasso rata e basteranno circa 100 euro per l’istruttoria della pratica. Mentre, per quanto riguarda il tasso, è fornito al momento del preventivo.

La rata bassotta per l’auto usata

 Immaginate di avere la necessità di comprare un’auto ma di sapere benissimo che non è nelle vostre corde e nel vostro budget una spesa compatibile con una vettura nuova. Dovete assolutamente buttarvi sulle auto usate. Abbiamo provato a chiedere un preventivo a PrestitiSupermarket considerando i seguenti parametri: un prestito di 10 mila euro da rimborsare in 10 anni.

IBL Banca per ristrutturare con la rata bassotta

Il risultato migliore è quello di IBL Banca che prevede anche il pagamento di spese iniziali di 450 euro per l’istruttoria della pratica. Considerato il tasso d’interesse al 4,70 che si trasforma in un TAEG dell’8,84 per cento, si ottiene una restituzione di 11854,10 euro alla fine di un piano di rimborso di 120 rate mensili da 124 euro.

Sui prestiti per liquidità va meglio IBL

Una spesa tutto sommato sostenibile dove alle spese d’istruttoria già menzionate, si devono aggiungere anche le imposte, pari a 29,34 euro. I vantaggi del prodotto sono indiscutibili, secondo PrestitiSupermarket, visto che con questo tipo di finanziamento di possono ottenere anche 75 mi la euro e in più l’erogazione dell’importo autorizzato avviene con un assegno.

Peccato che la platea dei destinatari sia un po’ esiguo visto che è un prodotto rivolto a dipendenti pubblici o statali e ai militari.

previste sono di 10,15, 20, 25 e 30 anni. Per quanto riguarda il tasso variabile è legato all’Euribor a 3 mesi, cui si aggiunge uno spread variabile da 3,70 punti percentuali al 4% sulla base della durata del piano d’ammortamento. Il tetto massimo applicabile è del 6,30 per cento.

Gran mutuo chiaro e certo di Carispezia

 Gran mutuo cambio scelta e Gran mutuo casa semplice sono i due prodotti che abbiamo già presentato della banca Carispezia, censita tra le proposte di Mutuionline.

Il primo è un prodotto a tasso misto in cui è possibile negoziare ogni due anni il passaggio da un tasso variabile ad un tasso misto, in base alla convenienza del periodo. Il secondo dei due prodotti è invece un mutuo da usare soltanto in caso di surroga, molto vantaggioso a livello di costi, visto che con la pratica della surroga si azzerano i costi di istruttoria e perizia.

Mutui e prestiti più interessanti del momento

Adesso, invece, presentiamo il Gran mutuo chiaro e certo che presenta condizioni esclusive per chi accede al prodotto online. I destinatari sono sempre i privati che alla scadenza del piano d’ammortamento non hanno ancora superato i 67 anni.

Il mutuo in questione è un variabile con tetto massimo finalizzato al pagamento dei costi d’acquisto della prima e della seconda casa. L’importo finanziabile è pari all’80 per cento del valore della perizia dell’immobile che poi è offerto in garanzia alla banca ma c’è un limite massimo all’erogazione che è di 300 mila euro.

Le durate del piano di rimborso previste sono di 10,15, 20, 25 e 30 anni. Per quanto riguarda il tasso variabile è legato all’Euribor a 3 mesi, cui si aggiunge uno spread variabile da 3,70 punti percentuali al 4% sulla base della durata del piano d’ammortamento. Il tetto massimo applicabile è del 6,30 per cento.

Gran mutuo casa semplice di Carispezia

 Carispezia, che offre il Gran mutuo cambio scelta, offre anche il Gran mutuo casa semplice che è un prodotto i cui vantaggi, a detta di Mutuionline, consistono nelle condizioni esclusive legate alla pratica online e nell’erogazione all’atto.

I destinatari del prodotto, come nel caso del mutuo precedente, sono coloro che alla scadenza del piano d’ammortamento non hanno ancora compiuto 67 anni ma il criterio anagrafico può essere rispettato soltanto da una persona nel caso di mutui cointestati.

Mutui e prestiti più interessanti del momento

Il prodotto in questione può essere usato soltanto per la surroga, quindi non è un mutuo ipotecario tradizionale e per questo comporta il risparmio su alcune spese. Il tasso è un fisso calcolato sommando l’IRS di periodo allo spread che varia in base alla durata del piano d’ammortamento: sarà di 3,50 punti percentuali per le surroghe da rimborsare in 10, 15 o 20 anni, oppure sarà i 4 punti percentuali per le surroghe più lunghe.

Il vantaggio di questo genere di mutui è nell’assenza di spese d’istruttoria  e nel rimborso integrale delle spese di perizia che logicamente sono già state sostenute nei confronti della prima banca. Non mancano invece le spese periodiche che saranno di 1,20 euro per le comunicazioni mensili, di 2,40 euro per le comunicazioni trimestrali e di 3,60 euro per le comunicazioni semestrali. La frequenza delle rate, infatti, può avere cadenza mensile, trimestrale o semestrale.

i italiani frontalieri hanno occupato delle posizioni interessanti nel settore terziario.

 

Gran mutuo cambio scelta di Carispezia

 Un mutuo che già nel nome contiene le specificità del prodotto, si tratta infatti di un mutuo a tasso misto che parte con un tasso variabile e dà la possibilità al contraente di cambiare tipologia di tasso passando al fisso, ogni due anni.

Il gran mutuo cambio scelta di Carispezia è pensato per tutti i cittadini che alla scadenza del piano d’ammortamento non hanno ancora compiuto 67 anni e nel caso di mutuo cointestato è sufficiente che uno dei due contraenti rispetti questo requisito anagrafico.

Risparmiare con i mutui offset

Le finalità ammesse per il mutuo in questione sono l’acquisto della prima e della seconda casa, con la possibilità di finanziare fino all’80 per cento del valore di perizia dell’immobile sul quale è poi iscritta l’ipoteca.

Mutui e prestiti più interessanti del momento

Riguardo il tasso sarà un variabile collegato all’Euribor a 3 mesi cui si aggiungerà uno spread differente in base alla durata del piano d’ammortamento, sarà quindi del 3,60% per i mutui rimborsati dai 10 ai 20 anni, sarà del 3,70% per i mutui dai 21 ai 25 anni e sarà del 3,70% per i mutui con durata tra i 26 e i 30 anni. Ogni due anni resta la possibilità di optare per il tasso fisso che sarà collegato all’IRS a 2 anni.

e tutti in mutande” e oltre ad essere stato lanciato dall’Udc è sostenuto anche da altri movimenti di destra svizzeri, per esempio la Lega dei Ticinesi che non vedono di buon occhio gli italiani che arrivano soprattutto dalle provincie di Como, Varese, Verbano Cusio Ossola. La situazione sembra ancora più grave da quando gli italiani frontalieri hanno occupato delle posizioni interessanti nel settore terziario.

 

La domanda di mutui crolla soprattutto al Sud

 Gli stranieri continuano a comprare in Italia, sono soprattutto tedeschi, inglesi e russi innamorati della Puglia e del Lazio. Nonostante questi dati sul mercato immobiliare si scopre che le domande di mutuo, soprattutto al Sud sono diminuite di molto.

Nel 2012, infatti,a fronte di una discesa delle richieste di ordine nazionale, si riscontrano dei cali vistosi anche a livello locale. Già nel 2011 il calo del 42% delle richieste di mutui era stato considerato scioccante. Adesso sembra ancora più esagerata la situazione soprattutto in relazione ad alcune città.

Calano i prezzi delle case e aumentano i tassi dei mutui

In Calabria, per esempio, il calo dei mutui è stato del 47 per cento. A seguire ci sono la Puglia con il -46%, la Campania con il -45% e la Sicilia con il -44 per cento. Sicuramente il quarto trimestre del 2012 non è stato peggiore dei trimestri precedenti con una flessione generalizzata del 34 per cento.

In generale parlando dell’importo richieste si nota che è attualmente intorno ai 131 mila euro per piani di rimborso compresi tra 25 e 30 anni. Il tasso privilegiato dai mutuatari è sempre quello a tasso variabile anche se crescono le richieste di mutui a tasso fisso che passano dal 10 al 17 per cento nel corso del 2012.

Risparmiare con i mutui offset

 Per risparmiare sul mutuo, al giorno d’oggi, esistono numerose possibilità. Il consolidamento, l’adozione di un tasso misto, la scelta delle banche straniere e la capacità di optare per le offerte del momento.

Ma non basta: esiste infatti una particolare categoria di mutui, chiamati offset, in cui il risparmio arriva dalla sottoscrizione di un conto corrente presso la banca che eroga il mutuo stesso. Aprire un mutuo nella banca in questione non è obbligatorio ma è consigliato nel momento in cui si ottiene così uno sconto sullo spread.

I mutui offset consento di risparmiare quanti più soldi sono depositati sul conto. In pratica, infatti, gli interessi del mutuo sono calcolati sulla differenza tra l’importo erogato e il deposito che si ha nella stessa banca. Se per esempio è stato richiesto un mutuo di 80 mila euro e si hanno 10 mila euro da parte, gli interessi saranno calcolati su 70 mila euro.

Le proposte più interessanti in tal senso arrivano dalle banche che sono anche le più convenienti del momento: CheBanca! con il mutuo Risparmio, oppure IW Bank con il mutuo Salvadanaio Offset, oppure ancora le offerte IW Mutuo Acquisto Variabile e IW Mutuo Acquisto Variabile BCE.

Queste le selezioni operate nel paniere da MutuiOnline.

Pistoia pensa alle famiglie in difficoltà col mutuo

 Il comune di Pistoia ha deciso di dare una mano a tutte le famiglie che in questo momento non sono più nelle condizioni di pagare il mutuo acceso per l’acquisto della prima casa. Una moratoria locale che sicuramente offre un respiro ancora più ampio nel panorama della crisi italiana.

Scadono a marzo offerte e moratoria

La crisi economica, in effetti, ha colpito migliaia di persone in tutto lo Stivale, cittadini che si sono ritrovati senza la disponibilità economica per pagare il mutuo dell’abitazione principale. Per loro il comune di Pistoia mette a disposizione 50 mila euro che non riusciranno a soddisfare tutte le richieste ma saranno sufficienti a dare respiro a molte persone in difficoltà.

Ipoteca, istruttoria e notaio nei contratti di mutuo

Per partecipare a questo bando è necessario che almeno un componente della famiglia sia stato colpito dalla crisi, quindi sia stato messo in cassa integrazione o in mobilità, lavori a tempo ridotto, con un contratto a tempo determinato, oppure con lavori libero professionali e atipici. Possono inoltre chiedere l’agevolazione anche le famiglie in cui una persona sia colpita da una grave malattia o da un infortunio.

I requisiti per accedere al fondo sono semplici: il reddito ISEE non deve essere superiore ai 35 mila euro, mentre il valore ISEE non deve superare i 20 mila euro. Ogni famiglia può ottenere un contributo variabile che sarà di 2000 euro per coloro che hanno un reddito fino a 10 mila euro e sarà invece di 1500 euro per chi ha un reddito compreso tra 10 mila e 20 mila euro.

Mixa il conto e ottieni il massimo rendimento

 Un conto corrente stabile e un conto deposito con un rendimento competitivo al 4 per cento. È questa l’offerta prioritaria di Bipiemme che lancia il prodotto con lo slogan di Mixa il conto.

La cessione del quinto fatta con Bipiemme

In pratica la proposta è quella di aprire un conto corrente e poi mantenere vincolata una discreta somma per un periodo variabile da 6 a 12 mesi. Per esempio 10 mila euro. Questa somma vincolata ottiene un rendimento del 4 per cento lordo annuo sulla cifra sottoposta al vincolo. Se però il cliente ha la necessità di avere prima del previsto la somma, può richiederla. Dovrà pagare però una piccola commissione pari all’1,5% dell’importo prelevato in anticipo per i giorni che separano la ricezione della somma dalla scadenza del vincolo.

Bipiemme per i lavoratori a tempo determinato

Se invece si è soddisfatti del rendimento, allora si può rinnovare il vincolo a 6 mesi con un tasso che sarà ancora più interessante perché maggiorato di 2 punti rispetto al tasso loro di vincolo ordinario. La banca offre anche la possibilità di portare i titoli alla Bipiemme ottenendo un bollo sul dossier molto remunerativo per tutto il 2013.

La promozione si attiva in filiale dove i clienti sono seguiti da un consulente finanziario ma poi grazie al servizio di internet e mobile banking, tutto è più facile e si fa da casa. Sul sito Bipiemme è disponibile anche il simulatore del rendimento annuo. nto. ra stato registrato e non riportava la data, per questo è stato giudicato inattendibile.

La cessione del quinto fatta con Bipiemme

 Il progetto Bpm per avere dividendi sembra essere ben strutturato, tanto che Andrea Bonomi che è il principale azionista dell’istituto di credito in questione, spiega che già nel 2013 la sua banca potrebbe tornare a crescere. Certo è che se i suoi prodotti creditizi non sono appetibili, gli effetti della crisi saranno ancora più forti.

Abbiamo visto insieme alcune delle offerte Bipiemme: 4 tipi di mutui con cap, Bipiemme per i lavoratori a tempo determinato ed abbiamo valutato anche che a far credito alle aziende ci pensa Bipiemme visto che le aziende in difficoltà non mancano tra i destinatari della Banca Popolare di Milano.

Adesso prendiamo in considerazione un altro grande classico dei finanziamenti: la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. I pensionati INPS, infatti, nonostante l’età, possono ottenere un finanziamento a condizioni molto vantaggiose, cedendo alla banca soltanto un quinto dell’importo della pensione.

La convenienza del prodotto è anche nella semplicità dell’erogazione, visto che una volta consegnati tutti i documenti, il contratto di lavoro o il modello OBIS/M è possibile ottenere in pochi minuti il preventivo e sottoscriverlo quasi immediatamente. La rata mensile sarà pois trattenuta direttamente dall’INPS così che il pensionato che vuole investire il suo gruzzoletto non ha molto altro cui pensare.

Con questo sistema di possono ottenere fino ad 80 mila euro da rimborsare in un periodo variabile da 24 a 120 mesi.