Torna di moda il Mutuo BancoPosta Fisso

 MutuiSupermarket rispolvera l’offerta del Mutuo BancoPosta a tasso fisso. Si tratta di uno dei migliori mutui in circolazione, per le richieste di capitali di 140 mila euro, da rimborsare a tasso fisso, in almeno 25 anni. Finanziamenti erogati per l’acquisto della prima casa, a fronte di un reddito medio di 2000 euro e della residenza nella provincia di Milano.

Mutuo BancoPosta Ristrutturazione a tasso misto

Il Mutuo BancoPosta Fisso resta è una delle offerte migliori, subito dopo il Mutuo Spensierato BNL. Tra i vantaggi enucleati in fase di presentazione c’è la gratuità della polizza incendio gratuita, l’assenza di spese per l’incasso delle rate e le condizioni promozionali del prodotto.

Il TAEG è del 5,98 per cento e questo, per la richiesta che abbiamo esplicitato prima, vuol dire che la rata mensile è di 880,75 euro. Il tasso è composto dalla somma tra lo spread al 3,35% e l’IRS di periodo, quindi l’IRS 25A. Le spese iniziali richieste all’aspirante mutuatario sono di 600 euro mentre non sono previste spese ricorrenti.

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Il TAEG del 5,98 per cento comprende dunque il costo percentuale complessivo del mutuo con tassi, spese iniziali, spese ricorrenti ed imposta sostituiva, mentre le spese iniziali sono divise in 300 euro di istruttoria e 300 euro di perizia. L’imposta sostitutiva è contemplata nella misura dello 0,25% dell’importo del mutuo erogato in caso di acquisto della prima casa.

Il rendimento super degli azionisti Terna

 Il gruppo che gestisce la rete ad alta tensione in Italia è il gruppo Terna che a sua volta è controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Nel 2012, il gruppo Terna è cresciuto in modo molto interessante ma i risultati vanno di pari passo con un incedere positivi che dura da sei anni a questa parte.

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La società Terna, per i risultati ottenuti a livello commerciale e per i rendimenti totali del titolo, si è distinta nel panorama italiano arrivando a guadagnare anche un riconoscimento ufficiale, l’International Utility Award.

Per capire il rendimento totale di un titolo, il Total Shareholder Return, si deve sommare tutto quello che gli azionisti hanno ottenuto come dividenti. Nel triennio che va dal 2010 al 2012, Terna, è cresciuta del 24 per cento mentre il rendimento medio del settore in cui opera questo gruppo è stato del -10 per cento.

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Anche nel triennio precedente, aveva ottenuto un buon risultato con un incremento del 73 per cento del valore delle azioni, a tutto vantaggio degli azionisti.

Questo vuol dire che in circa sei anni il rendimento è stato del 97 per cento. Questo risultato determina che Terna è stata la migliore in termini di rendimento sia rispetto alle big quotate in Europa, sia rispetto al listino di piazza Affari.

Il mutuo fisso Webank è il migliore del momento

 Il mutuo a tasso fisso di Webank, secondo la proposta che fa del prodotto Mutuisupermarket, rappresenta la migliore offerta del settore. La rata, calcolata su un finanziamento medio di 140 mila euro da restituire in 25 anni, a fronte di un valore della casa di 220 mila euro, è di 853,63 euro.

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Per quanto riguarda il TAEG che dà l’idea del costo del mutuo, sappiamo che è fisso al 5,59 per cento e comprende tutti i costi percentuali del mutuo: gli interessi, le spese iniziali, quelle ricorrenti e l’imposta sostitutiva. Il tasso di partenza, è soltanto del 5,43 per cento e dimostra come con Webank le spese del mutuo siano davvero ridotte all’osso. Il tasso in questione è formato dalla somma tra l’IRS a 25 anni pari al 2,53 per cento e lo spread del mutuo del 2,90 per cento.

Le banche straniere sono più convenienti

Le spese, che come dicevamo, sono quasi assenti, si fanno forza sulla gratuità dell’istruttoria e della perizia e sul costo pari a zero euro dell’assicurazione scoppio e incendio. Sono zero anche le spese ricorrenti mentre ammonta a 350 euro l’imposta sostitutiva che può crescere ma in generale è pari allo 0,25 per cento dell’importo del mutuo erogato per la prima casa, oppure è del 2 per cento per le operazioni che riguardano la seconda casa.

Surroga a tasso variabile con Ing Direct

 Le banche più convenienti sono all’estero e questo, ormai, sembra un dato conclamato. Vuol dire che le banche straniere che operano nel nostro paese a lungo hanno proposto dei tassi d’interesse competitivi che adesso le rendono molto appetibili questi istituti di credito.

Le banche straniere sono più convenienti

Nella ricognizione odierna di Mutuisupermarket, la migliore surroga a tasso variabile è quella offerta da ING Direct che propone un TAEG del 3,62 per cento. Nella simulazione proposta dall’intermediario, poi, si scopre che le prime due rate sono più pesanti perché si applica un tasso variabile del 3,85%, poi però, dalla terza in poi, la rata scende da 727,66 a 692,79 euro.

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Come il consolidamento è un’opportunità per chi ha tante rate da pagare e vuole coniugare tutto in un un solo pagamento a tassi convenienti, così la surroga diventa la soluzione ideale per chi vuole comprare casa in un momento di crisi.

Surrogare, infatti, aiuta ad eliminare parecchie spese. Per esempio sono assenti le spese iniziali, quelle per l’istruttoria, la perizia e per l’assicurazione scoppio e incendio, ma sono gratis anche le spese ricorrenti e l’imposta sostitutiva che non si applica nei casi di surroga.

Il tasso di partenza, infatti, è del 3,55 per cento, non molto distante dal TAEG ed è il risultato della somma tra l’Euribor a 3 mesi pari allo 0,2 per cento e lo spread del mutuo che è del 3,35%.