Banca Etruria propone il ConTatto Più

 Il conto Fico di Banca Etruria è solo una delle interessante proposte dell’istituto di credito laziale che in questo momento ha all’attivo un buon numero di occasioni, soprattutto se si scandaglia il settore dei conti correnti. Un altro conto molto interessante è il ConTatto Più.

Si tratta di una soluzione a pacchetto che vuole premiare la fedeltà dei correntisti attraverso una serie di servizi personali molto utili che dimostrano la convenienza del diventare clienti della banca dell’Etruria. La versione più semplice di questo conto propone un’offerta semestrale gratuita e poi tutti i servizi ad un canone mensile minimo di due euro.

ConTatto Più si rivolge soprattutto ai clienti privati che vogliono avere a disposizione un istituto di credito su cui riporre la propria fiducia e con cui instaurare un rapporto basato sulla convenienza.

 Il conto Fico di Banca Etruria

I vantaggi del prodotto, come si spiega nella scheda della banca, sono nella possibilità di gestire e disporre di un conto con tutti i crismi, pagamento un canone molto basso che include la carta Pagobancomat Cirrus Mestro, la domiciliazione delle utenze e l’home banking dispositivo.

Il canone è effettivamente molto contenuto e sapendo che corrisponde ad un numero illimitato di operazioni, fa tirare un sospiro di sollievo. In più si può instaurare con la banca un rapporto molto personale che non include visite in filiale ma può essere gestito praticamente anche da casa.

Calano i mutui e salgono i prestiti

 Se fossimo di fronte ad una bilancia, potremmo osservare in modo netto una corrispondenza tra il calo delle richieste di mutui e l’aumento delle richieste di prestiti ma la situazione è molto più complessa e riflette la complessità della situazione italiana.

 Bollettino Crif su situazione mercato immobili in Italia

Il Crif, a gennaio, ha fatto una panoramica sulla domanda di finanziamenti delle famiglie italiane, rilevando l’altalena delle richieste di mutui e delle richieste di prestiti personali. Il calo del 42 per cento delle domande di mutui del 2012, è stato confermato, a livello tendenziale, dal calo del 14 per cento registrato anche a gennaio. C’è poi da prendere nota del settore dei prestiti personali, per i quali, invece, si registra un incremento del 5 per cento. Dopo mesi, i prestiti, tornano in un settore positivo.

Il calo delle domande di mutuo di gennaio 2013, comunque, non deve esser considerato l’emblema della crisi, almeno stando alle spiegazioni che danno dalla direzione Sales&Marketing del CRIF, infatti, rispetto a tutti i mesi di gennaio degli anni precedenti, la flessione è stata molto più contenuta nel 2013.

 I buoni consigli per gli aspiranti mutuatari

Il problema resta invece riguardo i bilanci famigliari. In pratica le famiglie si vedono costrette a non accendere mutui perché è diminuito il potere d’acquisto e a livello lavorativo, adesso, non si vedono grandi prospettive.

Creditopplà Sempre Light con BPA

 BPA è l’acronimo che nel settore creditizio si usa per indicare due banche: la prima è un istituto di credito pontino, la Banca Popolare di Aprilia, l’altra, invece è la Banca Popolare di Ancona. Della prima abbiamo parlato abbondantemente, adesso, quindi, ci soffermiamo sulla seconda, analizzando un’offerta di prestito molto vantaggiosa.

 Mutuo a rata costante della BPA

Si tratta del Creditopplà Sempre Light, un finanziamento che consente di pagare a rate i proprie acquisti, finanziare i progetti e tanto altro ancora, con un premio per la fedeltà dei clienti e per la regolarità dei pagamenti. Il tasso d’interesse applicato, scende nel tempo.

La banca ha definito un importo minimo da chiedere, che è di 3000 euro e può estendersi fino a 75 mila euro. Il rimborso deve essere effettuato dai 3 ai 10 anni, quindi pagando da 36 a 120 rate mensili. Il TAN, è un fisso a 9,99% e ogni tre anni decresce dello 0,30%.

 Calano i mutui e salgono i prestiti 

Per chi sottoscrive questo prestito è previsto anche il pagamento di una polizza assicurativa facoltativa, sempre a carico del cliente, della serie BluCredit One Prestiti. Se per esempio capita che chi ha sottoscritto l a polizza, muoia anzitempo, oppure abbia un incidente o contragga una malattia tali da procurargli un’invalidità permanente, la polizza estingue anticipatamente il debito residuo.

A livello di costi ci sono da aggiungere le spese d’istruttoria dell’1,50%, da un minimo di 30 ad un massimo di 250 euro e l’imposta sostitutiva pari allo 0,25%del credito richiesto. Tutte le altre condizioni possono essere lette sul sito ufficiale della banca.

Mutuo pratico a tasso variabile di Deutsche Bank

 Il mutuo pratico a tasso variabile di Deutsche Bank è una delle proposte più interessanti del settore, secondo le recensioni di Mutuionline. Il prodotto in questione è rivolto alle persone fisiche che abitano in Italia da almeno tre anni e non hanno superato i 75 alla scadenza del piano d’ammortamento.

Pratico e vantaggioso: il variabile di Deutsche Bank

Il mutuo può essere usato per l’acquisto della primo o della seconda casa, oppure per coprire le spese di ristrutturazione. Nel caso in cui si proceda con l’acquisto il loan to value è fissato all’80 per cento del valore dell’immobile, da considerarsi come il minore tra il valore di perizia e il valore indicato nel compromesso. In caso di ristrutturazione, invece, la banca finanzia fino al 40 per cento del valore dell’immobile. E’ definito un importo minimo di 50 mila euro per le richieste. I piani di rimborso possono essere di 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35 e 40 anni.

 Opel e Deutsche Bank: l’emblema della crisi tedesca

Il tasso variabile è considerato come la somma tra l’Euribor a tre mesi e lo spread che è fissato al 2,85 per cento. Sono da aggiungere al costo del mutuo, sia le spese d’istruttoria di 500 euro, sia le spese di perizia di 390 euro. Infine è da considerare parte integrante del finanziamento anche l’imposta sostitutiva pari allo 0,25 per cento dell’importo del mutuo erogato in caso di acquisto della prima casa, oppure pari al 2 per cento per l’acquisto della seconda casa.

 Mutuo a tasso variabile Deutsche Bank

Mutuo Fisso Acquisto di Barclays

 Torna in corsa tra le migliori offerte di mutui a tasso fisso, la proposta fatta dalla Barclays che, stando a quanto detto da Mutuionline, è rivolta a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che abbiano almeno 6 mesi di anzianità, oppure ai lavoratori autonomi con almeno due anni di attività.

 Un altro miliardo di rimborsi da parte di Barclays

In tutti e due i casi i richiedenti devono rispettare altri due requisiti: non devono aver superato gli 80 anni alla scadenza del mutuo richiesto e non devono aver subito protesti o avere in corso delle procedure fallimentari o dei pignoramenti. Il mutuo può essere finalizzato all’acquisto della prima o della seconda casa.

 Mutuo Variabile con Opzione Acquisto di Barclays

L’importo minimo finanziabile è di 100 mila euro e si può arrivare a coprire fino al 60 per cento del valore dell’immobile. Il loan to value è basso ma la banca, in questo modo, ritiene di avere maggiori garanzie obiettive. Il tasso fisso è applicato per tutta la durata del mutuo.

 Conto Barclays Business Professional

Lo spread da aggiungere all’EurIRS di periodo è del 3,05 per cento. Le spese di istruttoria per il perfezionamento della pratica, spiega la banca, sono da considerarsi parte dell’importo finanziato, ne rappresentano l’1 per cento. Le spese di 150 euro per il procuratore, invece, sono addebitate con la prima rata.

Per conoscere le condizioni dell’assicurazione e dell’imposta sostitutiva, potete consultare la scheda del prodotto su Mutuionline.

 Mutuo Fisso Acquisto di Barclays su Mutuionline

Le migliori offerte di mutuo di febbraio

 Mutuionline, come ogni mese, propone sul sito una visione complessiva dei mutui a tasso fisso e variabile più convenienti del periodo, indicando i tassi medi, il TAEG, la durata del rimborso e il peso della rata. Vediamo insieme cosa ci riserva il mese di febbraio.

 A gennaio si riparte con i tassi più bassi

Per quanto riguarda le migliori offerte di mutuo a tasso fisso, si può notare un rialzo dei tassi d’interesse che è da considerarsi comunque generalizzato anche per le altre proposte a tasso variabile. In particolare, per i mutui da rimborsare in 20 e 25 anni, che sono i periodi più diffusi, i tassi variano dal 5,30 al 5,35 per cento e gli importi delle rate possono partire da 677 o anche da 605 euro in base alla durata del piano d’ammortamento.

 Scopri il miglior mutuo per l’acquisto di una casa

Sempre restando su una visione generale, notiamo che anche sul fronte variabile ci sono stati dei rialzi. Le proposte di piani d’ammortamento tra 25 e 40 anni, per esempio, sono state date in aumento dello 0,04 per cento. Sono invece in calo i tassi per i mutui decennali con una flessione dello 0,27 per cento. Il tasso per i mutui a 20 anni, infine, è da considerarsi in calo visto il passaggio dal TAEG medio da 3,04 a 2,87 per cento.

 A sorpresa il miglior mutuo è quello di BNL

Mutuionline prende in esame anche le offerte a tasso variabile con cap e mostra un leggero rialzo dei tassi per i diversi piani d’ammortamento.

Le offerte di mutuo del 9 febbraio

 A febbraio, secondo la ricognizione di MutuiSupermarket, ci sono tre mutui in offerta. Il primo è indubbiamente quello di BNL che con la campagna Diamo credito al 2013 sta conducendo una politica molto aggressiva sui tassi. A farle compagnia in questa particolare classifica ci sono anche Intesa Sanpaolo e ING Direct. Vediamole brevemente insieme.

Diamo credito al 2013 con BNL

La promozione Diamo Credito al 2013 consente al gruppo BNP Paribas di offrire mutui a condizioni promozionali sia sulle offerte a tasso fisso, sia su quelle tasso variabile, per tutto il mese, fino alla fine di febbraio. Lo sconto è molto consistente visto che sottrae fino allo 0,75%. Tutto dipende dalla durata del mutuo richiesto. Per avere lo sconto, comunque, tutte le domande dovranno essere stipulate entro e non oltre il 28 febbraio 2013.

Al secondo posto, in termini di convenienza, troviamo la proposta di Intesa Sanpaolo che invece strizza l’occhio ai più giovani, a coloro che hanno un contratto di lavoro atipico e non hanno ancora compiuto 34 anni. Intesa Sanpaolo mette a disposizione anche mutui che coprono fino al 100 per cento del valore dell’immobile. Sarà possibile, andando in filiale, attivare anche delle opzioni per la protezione del credito.

Intesa Sanpaolo torna competitiva con il tasso fisso

 

L’ultima proposta in ordine di tempo è quella di ING Direct che con il Mutuo Arancio offre ai richiedenti delle soluzioni molto vantaggiose che si uniscono ad uno sconto dello 0,30 per cento per i titolari di Conto Corrente Arancio.

Il conto corrente Arancio conviene sempre

 

 

Offerte per i prestiti arredamento

 Immaginate di avere in mente di rinnovare l’arredamento di casa e per farlo, visti i gusti e visti i tempi, i risparmi che avete da parte non sono sufficienti a completare l’opera. Quel che resta da fare è chiedere un prestito. Nelle vostre intenzioni c’è la richiesta di 20 mila euro da rimborsare in 3 anni.

Abbiamo provato a simulare le migliori offerte tramite PrestitiSupermarket e nel simulatore, tra le informazioni anagrafiche, abbiamo lasciato quelle di default, tranne che per la condizioni professionale. Abbiamo simulato quindi che il prestito in questione fosse inoltrato da un consumatore di Milano di 35 anni, che è lavoratore autonomo dal gennaio del 2005.

Secondo il sito in questione le opportunità di finanziamento sono soltanto due: la prima con Findomestic e la seconda con Consel.

Per quanto riguarda Findomestic, la proposta è quella del prestito Credito Casa Arredamento, con 84 rate mensili al massimo, nessuna spesa accessoria e la possibilità di fare tutta la pratica online, al 100 per cento. I costi del finanziamento sono competitivi visto che si parla del TAEG al 9,33 per cento con un TAN all’8,95 e nessuna spesa iniziale. La rata, in questo modo è di 635,53 euro al mese.

Credito Casa Arredamento di Findomestic

La rata scende di poco a 635,06 euro se a concedere il prestito è Consel Libertà d’Acquisto che propone un TAEG al 9,64 per cento con TAN all’8,9o e nessuna spesa iniziale. Tra le caratteristiche del prodotto c’è l’erogazione del mutuo tramite bonifico, la possibilità di gestire l’istruttoria da casa e un piano d’ammortamento da estender fino a 84 mensilità.

ProntoTuo Casa, il finanziamento per l’arredamento

India rivede le stime di crescita

 Il governo indiano lo ha annunciato questa mattina. Le stime di crescita dell’India per l’anno fiscale in corso sono state riviste al ribasso ,portando le aspettative di crescita dal 5,8% al 5%, dato in controtendenza anche verso le stime fatte dagli analisti che hanno previsto una crescita pari al 5,5%.

 Fitch taglia le stime di crescita dell’economia mondiale

Una contrazione che ha colpito tutti i settori dell’economia indiana. L’agricoltura, a causa di condizione meteorologiche non positive, è stato portato ad un +1,8% dal 3,6% stimato precedentemente, lo stesso per il settore della manifattura, stimato a 1,9% dal 2,7% e quello dei servizi ribassato al 6,6% dall’8,2%.

Una situazione rischiosa, soprattutto se messa a confronto con le stime di crescita della Cina, il primo competitore dell’India, che per quest’anno sono state calcolate al 7,8%. Una situazione che potrebbe mettere in serio pericolo il rating “investment grade” del debito del paese.

► Nel 2030 la Cina sarà la prima superpotenza mondiale

Il governo sta già prendendo provvedimenti in tal senso, con un decremento della spesa pubblica per il prossimo anno del 4% contro l’8,6% di un anno fa, grazie alla limitazione degli investimenti nelle reti infrastrutturali nel paese e una riduzione delle spesa per il welfare.

Soluzione che destano preoccupazione per la situazione del paese, soprattutto dopo il monito del FMI secondo il quale l’economia si trova in una posizione più debole che prima della crisi.

Dati Bankitalia su prestiti e depositi

 Il numero dei prestiti concessi a dicembre è ancora in calo, anche se quelli concessi alle famiglie sono aumentati in misura maggiore rispetto a quelli delle imprese. E’ quanto emerge dai dati di Bamkitalia sulla situazione dei prestiti in Italia per il periodo di dicembre 2012. Nello specifico si è registrata una contrazione dello 0,9% dei prestiti al settore privato su base annua, che mette in evidenza come si sia avviato un trend positivo (a novembre la contrazione è stata dell’1,5%).

► Il fondo Kyoto per i prestiti

Sono le imprese a soffrire di più del perdurare di questa situazione, con una contrazione del 2,2% a fronte del -3,4% del mese precedente. Per le famiglie, invece, si è registrata una diminuzione dei prestiti concessi dello 0,5%.

Controtendenza il dato riguardante i depositi bancari. Per il mese di dicembre si è attestato un aumento dei depositi privati del 6,9% (6,6% a novembre).

Buoni anche i dati sul costo del denaro. I tassi di interesse applicati sui prestiti e i finanziamenti per l’acquisto delle abitazioni sono diminuiti al 3,92% rispetto al 4,05% di novembre, mentre quelli per il credito al consumo sono calati al 9,06% (9,49% a novembre).

► Tutto sui tassi d’interesse dei mutui

A patire ancora le società non finanziarie, per le quali i tassi di interesse sono calati solo per i prestiti inferiori al milione di euro (4,43% a dicembre contro il 4,49% di novembre), mentre per i prestiti oltre il milione i tassi sono saliti al 3,15%, dal 3,06% a novembre.