Mutui prima casa per giovani coppie: le semplificazioni in arrivo

 I requisiti per ottenere un mutuo dalle banche, soprattutto nel caso in cui si tratti di giovani coppie, sono davvero stringenti e, di fatto, impediscono ai più di poter realizzare questo sogno. Troppi paletti nel Fondo per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie, che il Governo sta cercando di eliminare con degli interventi mirati.

► In Italia la casa è il bene più tassato

Gli interventi sui quali si discuterà prendono atto delle maggiori difficoltà che incontrano i giovani soprattutto in un momenti di crisi economica come quello attuale. Il primo passo per rendere più facile l’accesso al credito per le coppie under 35 è l‘adeguamento dei tassi ai prezzi attuali di mercato, per cui i finanziamenti andranno sottoscritti con un tasso massimo non superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui.

In secondo luogo si eliminerà il vincolo al possesso almeno per il 50% di un reddito da lavoro dipendente e a tempo indeterminato per poter accedere al mutuo. In questo modo il reddito complessivo ai fini Isee passa da 35.000 a 40mila euro e non ci sarà più la limitazione del 50% da lavoro dipendente. Si espandono anche i limiti sulla metratura della casa, che passano da 90 a 95 mq di superficie utile.

► Ipoteca, istruttoria e notaio nei contratti di mutuo

L’ultimo provvedimento che i Governo vorrebbe prendere per il Fondo per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie è di impedire alle banche di chiedere ulteriori garanzie non assicurative ai giovani futuri mutuatari.

Il fondo Kyoto per i prestiti

 Si chiama Fondo Kyoto ed è un fondo rotativo che serve a finanziare le attività, le misure per l’attuazione del protocollo di Kyoto. Per regolamentare la gestione del fondo è stato sottoscritto un accordo tra l’ABI e la Cassa depositi e prestiti che si sono dimostrate sensibili al problema della riduzione delle emissioni di gas serrra.

 Mutuo Ipotecario non abitativo BPA

Il fondo Kyoto serve a concedere finanziamenti agevolati a tutti coloro che fanno interventi finalizzati all’uso delle fonti rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica, alla ricerca e alla gestione forestale.

►  BPA Mutuo Casa a tasso misto

Il fondo, complessivamente, comprende un budget di 600 milioni di euro che sono erogati dal Ministero dell’Ambiente in tre cicli di programmazione. Il primo ciclo è di 200 milioni di euro e possono beneficiare dell’offerta le imprese, ma anche le persone fisiche, i soggetti pubblici, i condomini, le persone giuridiche, le associazioni e le fondazioni.

►  Il mutuo a tasso fisso della BPA

Riguardo la particolarità dei prestiti legati al fondo, la Banca Popolare di Aprilia che ne dà notizia, parla di finanziamenti compresi tra i 3 e i 6 anni, cui è applicato un tasso d’interesse agevolato dello 0,50%.

Si può contattare il numero verde del fondo per avere maggiori notizie a riguardo, chiamando l’800 098 754 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,00.

Prestito personale ordinario di BPA

 Un prestito personale canonico, da usare per le spese di tutti i giorni o per gli acquisti importanti come possono esserlo quello della strumentazione tecnologica a scopo professionale o quello della macchina. Il prestito personale della Banca Popolare di Aprilia, come spiega l’istituto di credito pontino dalle pagine del suo sito, serve infatti a sostenere le esigenze del consumatore e della famiglia stessa nell’acquisto di: “beni e servizi come auto, mobili, elettrodomestici, beni tecnologici, corsi di formazione e viaggi“.

 Rinnovare casa detraendo le spese

Un po’ di tutto, insomma e ad un tasso vantaggioso. In termini generali è possibile richiedere alla banca fino a 75 mila euro, da rimborsare in 10 anni, ad un tasso fisso che deve essere concordato con la banca. L’istituto di credito, come anche per i mutui, offre al richiedente la possibilità di proteggere il prestito stipulando delle semplici assicurazioni.

 Mutuo Ipotecario non abitativo BPA

Per entrare nel vivo del prodotto abbiamo provato a servirci del preventivatore messo a disposizione dalla banca, immaginando di voler accendere un prestito di 30.000 da rimborsare in 10 anni, quindi 120 rate mensili.

 Mutuo a rata costante della BPA

Le soluzioni possibili sono due: il Web Prestito Personale ordinario a tasso variabile, con una rata di 351,5 euro ed un TAEG del 7,93% composto dal Tan del 7,025% (Euribor 3 + spread del 7%) e dalle spese per l’istruttoria della pratica. La seconda soluzione e il Web Prestito Personale ordinario a tasso fisso, con TAEG al 10,42%.

Mutuo a rata costante della BPA

 La Banca Popolare di Aprilia, nota per la varietà dei prodotti creditizi offerti, nel suo carnet di mutui e prestiti mette a disposizione dei clienti anche un mutuo a rata costante. Uno di quei finanziamenti dove di certo c’è soltanto l’importo del rimborso mensile mentre variano il tasso d’interesse applicato e con esso la durata del piano d’ammortamento.

►  BPA Mutuo Casa a tasso misto

Una soluzione interessante, soprattutto nel breve periodo, per coloro che hanno la necessità di approfittare della bontà dei tassi variabili ma senza subire le oscillazioni caratteristiche di questo prodotto. Soprattutto in questo momento che si prende atto dell’inversione di tendenza per l’Euribor che, dopo 14 mesi di ribassi ha ripreso a salire.

►  Il mutuo a tasso fisso della BPA

Il mutuo a rata costante della Banca Popolare di Aprilia può essere finalizzato all’acquisto dell’immobile, alla costruzione e alla ristrutturazione ma il loan to value non deve andare oltre l’80 per cento del valore dell’immobile e il piano d’ammortamento non può essere calcolato, inizialmente, come superiore ai 20 anni.

►  BPA Mutuo Casa a tasso variabile

Andando ad approfondire la questione del tasso d’interesse applicato per il finanziamento si scopre che il risparmio è maggiore se al mutuo si associa anche una polizza. Per cui il TAEG per i mutui senza polizza è del 6,034% per i mutui a 15 anni e del 6,002 per i mutui a 20 anni. Poi scende al 6,040 e al 6,060 per i mutui con polizza abbinata.

 

Tutto sui tassi d’interesse dei mutui

 Un mutuo, come possiamo immaginare, è un prestito di denaro, di una bella somma di denaro, finalizzato all’acquisto di un immobile o alla copertura delle spese di ristrutturazione. In genere la banca che eroga il mutuo, rivuole poi i soldi con gli interessi.

► I mutui al 100 per cento non esistono più

Il tasso d’interesse per definizione è il costo che il mutuatario deve pagare per rimborsare il prestito ottenuto e dipende molto spesso dall’importo erogato e dalla durata del piano d’ammortamento. Il tasso d’interesse è generalmente espresso in percentuale e in alcuni casi si compone avendo come riferimento degli indici sintetici. Per esempio il tasso d’interesse applicato ai mutui variabili è legato all’Euribor di periodo cui si somma lo spread.

► Inversione di tendenza per l’Euribor

Lo spread, è il guadagno marginale della banca sul prestito e in genere è compreso tra l’1 e il 2 per cento ma in momenti di crisi con i tassi BCE molto contenuti, le banche possono avere il desiderio di incrementare i guadagni giocando sulla stabilità dei TAEG applicati ai consumatori finali.

Il tasso d’interesse, fisso o variabile, è uno dei dubbi più consistenti degli aspiranti mutuatari. Oggi esistono numerose forme di finanziamento che vanno al di là di questa dicotomia, per esempio il tasso misto o il tasso variabile con cap, o addirittura il mutuo a rata costante. Tutti cercano di andare incontro alle esigenze mutevoli dei mutuatari.

I mutui al 100 per cento non esistono più

 In un momento storico in cui il credit crunch è la parola d’ordine del settore creditizio, è molto difficile trovare in giro dei mutui che vadano a coprire il 100 per cento delle spese sostenute dai debitori. Insomma, i mutui al 100% si può dire che non esistono più.

► Il credit crunch è più soft per il nostro paese

Resistono soltanto quelle banche che hanno un po’ di liquidità da parte e possono permettersi il lusso di guadagnare denaro correndo dei rischi maggiori rispetto agli istituti di credito tradizionali. In effetti, la parabola stessa del loan to value è discendente ed oggi le banche, anche per concedere prestiti all’80 per cento del minore tra il prezzo d’acquisto e il valore di perizia, chiedono numerose garanzie.

Garanzie che spesso si traducono nella sottoscrizione di una polizza assicurativa. Il nuovo regolamento Ivass ha disposto che tali polizze non siano obbligatorie ma in casi particolari come il mutuo al 100 per cento, diventano nella pratica necessarie.

► 2012 mutui ancora in calo

Ad un livello che potremmo definire “culturale”, tra l’altro, i mutui al 100 per cento si legano alla questione dei mutui subprimeQuesti ultimi, che hanno tanto condizionato il panorama americano, sono finanziamenti concessi anche a soggetti che di regola, non possono accedere al mercato standard. Molte banche sono fallite proprio per causa dei mutui subprime.

AIG farà causa al governo americano?

A livello di costi, i mutui al 100 per cento sono erogati a tassi mediamente “aumentati” di 0,50 punti percentuali.

BPA Mutuo Casa a tasso misto

: il mutuo casa a tasso misto.

La caratteristica essenziale di questo prodotto è sicuramente la maggiore flessibilità della rata. Come spiega la banca dalle pagine del suo sito web, è rivolto a chi vuole cogliere all’inizio i vantaggi e la sicurezza insiti nel mutuo a tasso fisso, senza però rinunciare alla possibilità di passare al tasso variabile dopo un periodo iniziale stabilito di 5 anni.

Il finanziamento può essere usato per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di un immobile ad uso residenziale e la banca, anche nel caso del tasso misto, è pronta a finanziare fino all’80 per cento del valore dell’immobile da rimborsare con un piano d’ammortamento fino a 30 anni.

I costi di questo prodotto sono elencati nel foglio illustrativo: si va dal 5,585% per i rimborsi in 15 anni al 5,541% per i rimborsi in 20 anni. Si arriva anche fino al 5,634% e al 5,598% per i mutui a 15 e 20 che comprendono anche la sottoscrizione di una polizza “Mutuo Protetto Basic”.