Mutui, tassi in calo, conviene la surroga o cambio mutuo

 Scendono i tassi di interesse sui mutui, ed è proprio in questo contesto, e in base ai nuovi andamenti che si sta registrando, che sempre più spesso i mutuari sono spinti a procedere a surrogare il proprio mutuo, ossia a decidere di cambiare banca per ottenere un’offerta di mutuo migliore.

Mario Draghi, Bce, Il Quantitative Easing europeo potrebbe diventare realtà

 L’assenza di market mover rilevanti permette di focalizzare la nostra attenzione sulle parole pronunciate da Mario Draghi, le quali possono fornirci spunti di riflessione circa quelle che potranno poi essere le comunicazioni che proverranno da Francoforte l’attesissimo 5 Giugno in occasione del meeting della Banca Centrale Europea.

Blackrock, continua l’espansione in Italia

  Blackrock punta nuovamente sulle banche italiane. Il mega-gestore americano, che amministra circa 4.300 miliardi di dollari per conto dei suoi clienti, è entrato negli azionisti della Banca Popolare di Milano con una quota del 5,15%.

La relazione tra lo spread e il fabbisogno statale

 La discesa dello spread e la conseguente diminuzione degli interessi sul debito pubblico italiano danno risultati materiali che rappresentano una diminuzione del fabbisogno dello Stato di 6,2 miliardi da gennaio. Ad aprile il fabbisogno è stato di 10,1 miliardi rispetto agli 11,3 miliardi dello stesso periodo del 2013.

Gli operatori attendono la pubblicazione dei verbali della Fed

 Mercati in verde in attesa della pubblicazione delle minute dell’ultimo meeting del FOMC (29-30 aprile) e del weekend elettorale in Europa. In serata la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultima riunione della commissione operativa. Riteniamo che dalle minute si potranno ricavare importanti informazioni sulle strategie della FED post-tapering.

Il dollaro australiano mostra segni di debolezza

 Nessun dato di rilievo sul fronte macro e movimenti che hanno interessato soprattutto lo yen ed il dollaro australiano durante la notte, il primo in correlazione con il Nikkei che, sulla scia dei tentativi di recupero (a diverse velocità) visti sulle borse europee ed americane, ha tentato di recuperare terreno durante la notte, il secondo in continuazione di discesa dopo i movimenti visti ieri pomeriggio.