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Siamo arrivati al giorno tanto atteso per gli utenti Apple, visto che oggi avremo l’evento con il quale conosceremo non soltanto l’aggiornamento iOS 16. La 33a Worldwide Developers Conference annuale di Apple inizierà lunedì 6 giugno alle 10 locali, il che tradotto vuol dire alle 19 qui in Italia. Come gli eventi del 2020 e del 2021, si terrà in modalità esclusivamente digitale, quindi la partecipazione di tutti gli sviluppatori di tutto il mondo è gratuita.

L’evento principale ci darà la nostra prima occhiata ai nuovi aggiornamenti del sistema operativo, inclusi iOS 16, iPadOS 16, macOS 13, tvOS 16 e watchOS 9. Inoltre le voci suggeriscono che potremmo vedere del nuovo hardware. Tutto ciò che abbiamo sentito sull’evento di quest’anno è descritto di seguito.

Problemi per Apple, con tutto quello che ne consegue per i relativi scenari economici, in relazione ad un modello come l’iPhone 14 Max. Il dispositivo, infatti, attualmente in ritardo di circa tre settimane rispetto alla tabella di marcia che era stata concepita in un primo momento da Apple, stando a quanto riferito dall’analista di Haitong International Securities Jeff Pu.

Appare poco consigliabile puntare sull’iPhone 14 standard nel 2022, stando alle anticipazioni del 23 maggio. A circa quattro mesi dall’evento con il quale Apple dovrebbe svelare la gamma di iPhone 14, la stragrande maggioranza delle voci relative ai nuovi dispositivi finora si è concentrata sull’iPhone 14 Pro, piuttosto che sull’iPhone 14 standard, portando a domande su quanto sia diverso l’‌iPhone 14‌ sarà effettivamente dal suo predecessore, l’ iPhone 13.

Non stanno migliorando come ci si aspettava le cose per quanto concerne la disponibilità PS5. Provando ad analizzare la situazione più in generale, la continua “carenza di chip” sta rendendo più difficile che mai trovare una PS5, una Xbox Series X o un Nintendo Switch. Allo stato attuale, è inevitabile pensare che il problema potrebbe peggiorare prima di migliorare, secondo le informazioni che abbiamo avuto modo di raccogliere in queste ore.

Sono più sporadiche le segnalazioni rispetto ad un mese fa, ma questo non vuol dire che debbano essere sottovalutate quelle che ci parlano di problemi Alice Mail, come abbiamo avuto modo di constatare proprio in queste ore. Seppur la situazione appaia meno grave, se confrontata con quella che abbiamo registrato di recente, bisogna considerare che diversi lavoratori ancora non hanno avuto modo di portare a termine il login.

Non arrivano riscontri incoraggianti per Sony sul venduto della PS5, ma la situazione potrebbe cambiare a breve. Sony ha confermato di non aver venduto tutte le console PS5 negli ultimi 12 mesi come inizialmente previsto. Tutto ruota attorno alla questione disponibilità, come abbiamo avuto modo di constatare anche in Italia e nel resto del mondo, secondo le informazioni apprese anche a maggio.

Non si arrestano in alcun modo le segnalazioni da parte di utenti che registrano problemi con la mail Teletu a maggio in Italia. Una situazione che si trascina da mesi e che purtroppo pare condurci dritti alla sospensione del servizio, con buona pace per coloro che speravano in un passo indietro da parte dell’azienda.

Novità in arrivo sul fronte PS5. SONY ha ammesso che potrebbe essere necessario riprogettare la PlayStation 5 per porre fine a mesi di carenza di scorte della console. La macchina di nuova generazione è stata lanciata a novembre dello scorso anno e da allora è stata effettivamente esaurita, in parte a causa della scarsità globale di microchip. Vediamo di capire come stiano evolvendo le cose per il pubblico italiano.

Quella di Elon Musk è la nuova figura a capo di Twitter ed arrivati a questo punto in tanti si chiedono come potrebbero cambiare le cose per il social network. Secondo diversi addetti ai lavori, infatti, ci sono almeno cinque punti sui quali dobbiamo soffermarci, stando alle informazioni prese in esame in mattinata. Vediamo, dunque, in quale direzione stiamo andando.

Bisogna fare i conti con il probabile addio alla mail Teletu nei prossimi giorni. Dopo qualche settimana di tregua, infatti, il servizio nuovamente non funziona e la sensazione netta è che a questo punto non bastino le solite dritte per ripristinare la password. Vediamo come stanno le cose a fine aprile, grazie soprattutto ai feedback diretti di coloro che sono riusciti a contattare l’assistenza qui in Italia.