Telecom Italia (+1,8%) in salita dopo che il cda che ha dato il parere favorevole alla “promozione” a presidente del vicepresidente Aldo Minucci, approvato la “procedura rafforzata” per la probabile cessione di Tim Brasil, e dato mandato al management di studiare un progetto per la modifica della governance, proposta che sarà esaminata dal board il 27 febbraio.
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Piazza Affari chiude in netto rialzo trascinata da Moncler e non solo
Dopo una apertura caratterizzata da poco movimento, la Borsa di Milano chiude le contrattazioni in rialzo. Un rialzo significativo con il Ftse Mib a +2,34% a 18.222 punti e l’All Share al 2,17%. L’inizio come detto cauto è stato scompaginato dal rialzo sulla scia di Wall Street.
Tra i titoli oggi è stata la giornata di Moncler e non solo perché era all’esordio a Piazza Affari e nel mercato finanziario dopo un Ipo da record. Moncler ha chiuso al +46,76% a 14,97 euro per azione. La crescita in Borsa del gruppo al primo giorno di quotazione è stata di circa 1,2 miliardi di euro che lo portano a circa 3,7 miliardi. Veramente un battesimo coi fiocchi per la matricola di oggi. Remo Ruffini ha affermato: “Mi piace l’idea che Moncler vada in controtendenza, mi godo il fatto che mentre i grandi gruppi del lusso francese hanno fatto e forse continueranno a fare shopping in Italia, noi abbiamo fatto shopping in Francia e siamo riusciti, in meno di dieci anni, a resuscitare un marchio dormiente e a farne un brand globale”.
Tra i titoli bancari, hanno guadagnato con rialzi sostanziosi Intesa Sanpaolo con il 4,17% e Unicredit con il 4,78%. Tra i titoli del comprato energia, bene Enel con il +2,52% ed Eni con il +2,33%, mentre Saipem è negativo con il -0,26%. Tra gli altri titoli il migliore è Telecom con il +5,06%. Telecom continua la fase di rialzi ed è stata influenzata dal fatto che il fondo Blackrock salito a quasi dell’8%. Tra i titoli in controtendenza che hanno chiuso in negativo ci sono Autogrill con il -2,12%, StM con il -0,65%, Mediaset con il -0,39%, Tod’s con il -1,33% e Ferragamo con il -0,43%.
In calo lo spread tra Btp e Bunbd tedeschi a 220 punti e il rendimento del titolo decennale al 4,03%.
A Piazza Affari poco movimento con Telecom in rialzo e Moncler che vola
Apertura di seduta e di settimana poco mossa per la Borsa di Milano. Il mercato è cauto e aspetta imput dagli Stati Uniti, dove la prossima settimana ci sarà la riunione della Federal Reserve (Fed). Nella riunione si discuterà della riduzione, da parte della banca centrale americana, del programma di acquisto di asset.
Piazza Affari mostra quindi poco movimento in questa giornata e gli investitori aspettano indicazioni per le loro scelte. In apertura, Piazza Affari mostra il Ftse Mib a +0,15%, l’All Share a +0,09% e il Ftse Eurofirst 300 a +0,02%. Le altre Borse europee sono in linea con quella di Milano e caratterizzate da poco movimento.
Tra i titoli si segnalano Telecom Italia, ancora in rialzo, e Moncler, che appena quotata in Borsa dopo un Ipo da record è velocemente balzata del 40% circa sul prezzo del collocamento. Moncler al momento è a un prezzo teorico di 14,65 euro facendo registrare un rialzo di oltre il 40%, visto che il prezzo iniziale fissato al massimo della forchetta dopo la grande domanda del mercato era di 10,2 euro. I titoli bancari sono contrastati con Unicredit e Intesa che sono però in leggero rialzo.
Telecom Italia in rialzo dopo che il fondo degli Stati Uniti Blackrock ha aumentato la sua partecipazione arrivando a circa l’8% e ha portato gli investitori ad acquistare. In apertura, il titolo Telecom Italia è tra il +2% e il +3%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in negativo con l’indice Topix a -1,29% a 1.222,95 punti. Il ribasso dipende soprattutto dall’andamento dello yen che influenza in modo specifico le grandi aziende di esportazione.
Borsa cauta e Telecom in rialzo
A Piazza Affari si registra un’apertura in ribasso in linea con le le altre Borse europee influenzate dalla chiusura negativa di Wall Street di ieri. Pochi spunti, scarso movimento e anche la preoccupazione che la Federal Reserve (Fed) possa anticipare il tapering sono i protagonisti di oggi in Borsa con i mercati che non rispettano le attese di un rally di fine anno.
In apertura, la Borsa di Milano mostra il Ftse Mib a -0,27%, l’All Share a -0,23% e il Fts Eurofirst 300 a -0,30%.
Tra i titoli, quelli bancari mostrano debolezza. Mps è a -1,5% con oggi che è previsto il consiglio di amministrazione e con la Fondazione che ha richiesto di fare slittare l’aumento di capitale al secondo semestre del 2014.
Tra gli altri titoli, bene Ansaldo Sts dopo che è stato nominato il nuovo amministratore delegato, e Telecom con un +0,7%.
Anche nel resto della mattinata Piazza Affari è cauta. Gli investitori aspettano le mosse della Federal reserve sul tapering e preferiscono trarre profitto. A metà mattinata, il Ftse Mib è a -0,36%, l’All Share è a -0,36% e il Ftse Eurofirst 300 è a -0,30%.
Tra i titoli bancari che hanno aperto negativi recupera Mps, Pop Milano a -1% e Pop Emilia a -2,1%.
Tra gli altri titoli in rialzo Ansaldo Sts del 2%. Autogrill negativa a -1,8% e il settore energia in rialzo con Eni e Enel. In rialzo anche A2A con oltre l’1% dopo che le giunte comunali hanno dato l’ok per il cambio di governance e di statuto. Ciò porta alla cessione di azioni fino al 5,12% del capitale nel prossimo anno. In rialzo e spunti per Telecom e Pirelli, mentre tra i minori K. R. Energy al +7,9% e Kinexia a -5,4%.
Azionisti incerti su Telecom Italia
Mattinata negativa per il titolo di Telecom Italia. Già nella giornata di ieri la compagnia telefonica non aveva brillato a Piazza Affari chiudendo con un risultato negativo, un calo dell’1,8%.