Twitter corre in Borsa, facendo registrare un rialzo pari al 23% a 22,89 dollari a Wall Street a seguito delle voci di una possibile vendita.
Twitter corre in Borsa, facendo registrare un rialzo pari al 23% a 22,89 dollari a Wall Street a seguito delle voci di una possibile vendita.
Twitter lunedì prossimo celebrerà i suoi primi dieci anni. Ma c’è poco da festeggiare per il sito di microblogging che non naviga in acque calme e fatica a trovare la sua chiave di volta rimandando da un mese all’altro una concreta ripartenza.
Twitter supera le stime degli analisti sul fronte degli utili, tuttavia delude il mercato per il numero di utenti attivi mensilmente e per le stime relative al trimestre in corso.
Tutto torna indietro come un boomerang. E ciò che può sembrare compromettente si rivela un aiuto di non poco conto per un titolo. In questo caso parliamo di un titolo importante, leader nel comparto del Social Networking: Twitter.
Dick Costolo dal primo luglio 2015 non ricoprirà più il ruolo di ceo di Twitter e sarà rimpiazzato da Jack Dorsey, cofondatore del social network e presidente del consiglio di amministrazione.
Attivato in Francia il sistema ‘pay per tweet’, che di fatto configura i pagamenti online. Il social network ha raggiunto un’intesa con una delle più grandi banche d’Oltralpe: la Bpce. L’intesa, dopo essere stata raggiunta, verrà presentata nei dettagli di una conferenza stampa a Parigi.
Twitter vuole crescere, e per farlo punta dritto ai mercati emergenti. Per tale ragione, ha in cantiere una serie di novità.
Nel giorno della trimestrale, Twitter registra una pessima caduta a Wall Street. Al termine delle contrattazioni after hours presso la Borsa di New York il titolo cede fino al 9,5%.
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,59%, l’S&P500 lo 0,65% e il Nasdaq Composite l’1,05%. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate la scorsa settimane a 312 mila unità. Il dato è superiore alle attese (consensus 310 mila unità).