Nuovo affondo in Borsa per Twitter, che all’apertura delle contrattazioni a Wall Street ha perso il 23%.
Twitter in borsa, comprare o non comprare?
Come abbiamo visto anche in un post pubblicato prima di questo, proprio nella giornata di oggi il popolare sito di microblogging, Twitter, più noto al mondo come il social network dal caratteristico cinguettio, è stato quotato oggi in borsa a Wall Street attraverso un’IPO – initial public offering – da 18 miliardi di dollari.
Twitter si appresta a debuttare a Wall Street
Tutto è pronto per il debutto ufficiale di Twitter in borsa. La società, nota per i suoi cinguettii che nel frattempo hanno letteralmente invaso il mondo mobile degli smartphone vuole gettarsi all’inseguimento di Facebook, la cui quotazione ha portato sicuramente bene agli affari di Mark Zuckerberg, il suo fondatore.
Assunzioni Twitter
Stephen McIntyre, amministratore delegato di Twitter Irlanda, ha dichiarato in una recente intervista che la sede Twitter di Dublino è in crescita e che in pochi mesi è passato ad incrementare lo staff di oltre 100 collaboratori. La crescita, oltre alla volontà di fare concorrenza alla sede dublinese di Facebook, avrebbe convinto la compagnia a puntare sull’Irlanda e ad assumere ulteriore personale per un totale di altre cento unità tra la fine del 2013 e il 2014.
Le assunzioni Twitter a Dublino saranno riguardanti diversi settori aziendali, come le aree sales, HR, finance, marketing, engineering, legal and user services, e al momento, sottolinea McIntyre, sono già aperte le selezioni di personale per il reclutamento di una trentina di figure, sia professionisti che giovani senza esperienza, nell’ambito legale, risorse umane, vendite, marketing e tecnico web.
Twitter annuncia con un tweet il suo sbarco in borsa
Twitter, il social network di micro blogging, sta preparando il suo sbarco in borsa. L’inizio delle pratiche legali che porteranno il social network ad essere quotato è stata annunciata poche ore fa, ovviamente con un tweet:
We’ve confidentially submitted an S-1 to the SEC for a planned IPO. This Tweet does not constitute an offer of any securities for sale.
Quindi, stando a quanto detto da Twitter, ancora si tratta di una pratica confidenziale, dei cui particolari, al momento, sono a conoscenza solo i funzionari della Securities and Exchange Commission (Sec), l’authority di controllo di Borsa, e le varie banche che sono state scelte come consulenti per la pianificazione dell’Ipo di Twitter, tra le quali spicca ovviamente il nome della Goldman Sachs.
Dal social network di micro bloggingin specificano infatti che:
Questo tweet non costituisce una sollecitazione d’investimento né un prospetto di offerta di titoli.
L’annuncio era atteso da tempo, soprattutto dopo che Facebook è stato quotato in borsa. I due, infatti, si contendono il podio di social network più amato dagli internauti e non sarebbe potuto essere altrimenti visto che Zuckemberg ha già fatto questo passo.
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Quindi, ora gli analisti sono in attesa di ulteriori informazioni circa il quando il social network sbarcherà sul mercato e, soprattutto, a quanto. Twitter era stata già valutato circa 10 miliardi di dollari qualche tempo fa in occasione di una transazione “privata” con il gigante del private equity BlackRock per la cessione di un pacchetto di azioni.
Oggi il suo valore però potrebbe essere diverso: secondo numerosi analisti, sulla base degli scambi sul mercato secondario e sul valore delle azioni di riferimento (quelle di Facebook) Twitter potrebbe avere un valore compreso tra i 14 e i 16 miliardi di dollari.
Social shopping
Twitter e Facebook ampliano i loro orizzonti e si danno all’e-commerce. Con pochi semplici gesti, infatti, sarà possibile fare acquisiti utilizzando la carta di credito o anche trasferire denaro, in tutta sicurezza, o così almeno assicurano dai piani alti.
► Twitter vale 9 miliardi di dollari
Il passerotto si è messo d’accordo con American Express e diventa un carrello della spesa. Per fare acquisti in 140 caratteri basterà utilizzare l’hashtag @AmexSync, al quale è necessario poi affiancarne un altro che funziona come una sorta di chiave di sicurezza e che viene inviato direttamente da AmexSync, e confermare il tutto entro 15 minuti dall’invio della richiesta.
Ecco che l’acquisto on line tramite Twitter è stato fatto e la merce acquistata sarà spedita all’indirizzo dell’intestatario della carta di credito.
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Anche Zuckerberg si sta adeguando ai cambiamenti e ha dato l’avvio a GIFT, una speciale funzionalità che permette di fare acquisti attraverso il social network blu e di regalarli agli altri utenti. Ora arriva anche Azimo, il servizio che permette il trasferimento di denaro. Simile a quanto già fanno altre realtà come Moneygram, Azimo ha il valore aggiunto che la transazione di denaro sarà conclusa interamente sul social e che il denaro potrà essere ritirato in contanti presso uno dei desk Azimo presenti nel mondo.
9 miliardi di dollari per cinguettare in borsa
L’offerta fatta da BlackRock per l’acquisto dei titoli di Twitter ai dipendenti che le possiedono è arrivata a quota 80 milioni di dollari. Una cifra molto importante e soprattutto inaspettata, dato dopo ciò che è successo con la quotazione in Borsa di Facebook.
Il social network creato da Mark Zuckerberg, infatti, fu quotato con capitalizzazione di mercato da cento miliardi di dollari per crollare poi dopo pochi giorni, lasciandosi appresso uno strascico di amara delusione e di cause giudiziarie. Quindi gli analisti finanziari guardano con scetticismo la quotazione in borsa di questa tipologia di aziende, ma questo no sembra accadere con Twitter.
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Il social network di microblogging, infatti, pur se aspramente criticato ai suoi esordi per non avere un piano di marketing ben definito, è riuscito lo stesso a crescere: al suo lancio nel 2006 valeva 500 milioni di dollari, ora vale 11 miliardi; il numero di utenti è di circa 500 milioni per circa 340 milioni di tweet ogni giorno. Migliorie grazie alle quali Twitter è riuscito a far aumentare gli introiti della pubblicità dai 45 milioni di dollari del 2010 ai 288 milioni del 2012.
In soli sette mesi Twitter è riuscito ad aumentare il suo valore da 3,7 miliardi a 8 miliardi di dollari. Grazie a questo trend di crescita strepitosa, il social network potrebbe presentare la documentazione per l’ Initial public offering già alla fine del 2013 o all’inizio del 2014, quando i ricavi previsti dovrebbero arrivare a un miliardo di dollari.