Calo degli utili per quanto riguarda Uni Banca. Gli ultimi dati rilevati dall’istituto di credito non sono stati positivi, soprattutto se paragonati al precedente anno, un 2012 che ha visto degli utili decisamente superiori per quanto riguarda la medesima banca.
UBI Banca
Il libretto di risparmio Clubino di UBI Banca
Scegliere un prodotto bancario per la cura delle proprie esigenze finanziarie può risultare una operazione non troppo semplice e immediata. In alcuni post pubblicati prima di questo abbiamo allora descritto le caratteristiche di alcuni conti correnti proposti dal gruppo UBI Banca, in modo tale da aiutare tutti i consumatori a fare una scelta più consapevole.
Il conto corrente I want Tubì di UBI Banca
In un post pubblicato in precedenza abbiamo descritto le caratteristiche e i vantaggi che contraddistinguono il conto corrente Quibì, uno dei conti correnti proposti da UBI Banca, quinto gruppo bancario italiano, in modo da aiutare tutti i consumatori in cerca di un prodotto bancario di questo tipo a scegliere in maniera più consapevole.
Il conto corrente di Base di UBI Banca
In un post pubblicato in precedenza abbiamo descritto le caratteristiche e i vantaggi che contraddistinguono il conto corrente Quibì, uno dei conti correnti proposti da UBI Banca, quinto gruppo bancario italiano, in modo da aiutare tutti i consumatori in cerca di un prodotto bancario di questo tipo a scegliere in maniera più consapevole.
Il conto corrente Quibì di UBI Banca
Uno dei prodotti finanziari e bancari a cui non si può davvero rinunciare, al fine di gestire al meglio tutte le proprie esigenze e necessità in fatto di denaro, è il conto corrente. Ma trovare il prodotto più adatto e più conveniente può risultare difficile per i consumatori, perché l’offerta è oggi molto vasta.
Mutui per possessori di Partita Iva – I migliori a tasso misto del 2013
Chi possiede una Partita Iva, e quindi si configura come un libero professionista, dalle banche viene assimilato nella grande categoria dei lavoratori atipici, ossia quei lavoratori che non hanno uno stipendio fisso o un contratto a tempo indeterminato che possa essere usato come garanzia di fronte all’istituto bancario.
► Costi di gestione della Partita Iva
I liberi professionisti sono talmente scoraggiati da questa situazione che hanno rinunciato addirittura a chiedere prestiti e mutui, ma non tutte le porte sono chiuse, perché ci sono delle banche che hanno creato degli strumenti di credito appositamente studiati sulle esigenze di chi possiede una Partita Iva.
Un primo consiglio da seguire per ottenere credito per i liberi professionisti, è di orientarsi verso mutui a tasso fisso e variabile, che permettono di aderire meglio all’andamento non lineare del loro reddito. Le ciance di ottenere un mutuo aumentano se si scelgono prodotti con opzione di rinegoziazione.
► Obblighi fiscali e costi: quando conviene aprire la Partita Iva?
I migliori mutui a tasso misto per le Partite Iva
Mutuo Arancio di IngDirect: tasso del 4.395% per i primi 5 anni, con possibilità di passare al variabile o rimanere al fisso. Possibilità di rinegoziazione dopo 10 anni; la durata massima del mutuo è di 30 anni per un importo che copre non più dell’80% del valore dell’investimento.
Credito Emiliano (Credem) e Banca delle Marche: tasso misto del 5,72%, durata massima di 30 anni per l’80% dell’immobile.
UBI Banca: tasso al 4.055%, durata massima di 50 anni e copertura all’80%.
Ubi Banca e il Variabile Sempre Light scontato
Ubi Banca, come già altre realtà creditizie, regala ai giovani l’opportunità di accedere ad una forma di finanziamento scontata. Si tratta del Mutuo Casa Giovani Coppie 2013 Tasso Variabile Sempre Light. Questo prodotto è stato di recente recensito dal portale Mutuionline.
►Ubi Banca pensa ai giovani precari
Tra i vantaggi della proposta ci sono le condizioni promozionali che adesso andiamo a descrivere più nel dettaglio e lo spread decrescente applicato dall’istituto di credito. I destinatari di questo mutuo sono i giovani che non hanno ancora compiuto 40 anni e che hanno un lavoro atipico oppure a tempo determinato.
L’obiettivo del mutuo in questione è fare in modo che anche questo tipo di lavoratori possano accedere ad un finanziamento conveniente per l’acquisto della prima casa. Il tasso applicato al mutuo è un variabile e rispetto all’importo finanziabile si precisa che si può ottenere fino all’80 per cento del valore di perizia dell’immobile fino ad un massimo di 500 mila euro.
►La BCE e i tassi d’interesse sui mutui
Il mutuo deve poi essere rimborsato in un periodo che varia dai 5 ai 35 anni. Il tasso variabile è indicizzato con l’Euribor 360 a 1 mese media mensile cui si deve aggiungere lo spread del 3%. Ogni cinque anni, a partire dal quinto anno, questo spread scende di 5 punti, quindi dello 0,05%.
Ubi Banca pensa ai giovani precari
Il mercato del lavoro attuale, in questo momento, è molto bloccato e chi ha un lavoro precario ha numerose difficoltà nella vita di tutti giorni e nell’accensione dei mutui. Le banche, però, hanno sempre bisogno di garanzie per l’erogazione dei mutui, oppure devono mettere in campo delle promozioni ad hoc.
Una di queste è promossa di recente da Ubi Banca che nel presentare i suoi mutui offre un trattamento di favore ai giovani precari che non hanno ancora compiuto 40 anni. Gli istituti di credito che hanno attuato delle strategie simili sono numerosi.
►Come sospendere le rate del mutuo
Ubi Banca ha lanciato la campagna “Mutuo casa giovani coppie 2013” per le giovani coppie di precari che vogliono acquistare casa con contratti agevolati nonostante non abbiano un lavoro a tempo indeterminato. Per accedere a questo programma è necessario però rispettare dei requisiti.
Prima di tutto occorre che entrambi i membri della coppia non abbiano ancora compiuto 40 anni. in più è necessario che al momento della richiesta abbiano dei contratti di lavoro atipici oppure a tempo determinato, ma stipulati da almeno 18 mesi.
►Il variabile Sempre Light della Popolare di Bergamo
Il mutuo che possono ottenere va a coprire fino all’80 per cento del valore di perizia dell’immobile e il prestito non deve superare i 500 mila euro. La rata, infine, non deve essere superiore al 35 per cento del reddito dei richiedenti. I tre mutui a disposizione dei precari sono quello a tasso fisso, quello Sempre Light a tasto variabile, e il mutuo a tasso misto Prefix.