UE
Accordo sull’Unione bancaria europea ma i dettagli devono essere ridiscussi
Le banche italiane mostrano una leva finanziaria ridotta rispetto a quelle europee
Mentre si va completando il processo di unificazione bancaria tra i diversi istituti del Vecchio Continente, sulla base delle nuove direttive europee che arriveranno a completamento nei prossimi mesi e riscriveranno l’assetto bancario dell’Europa, le attenzioni internazionali in questo momento sono puntate sulla leva finanziaria dei vari istituti di credito.
Bankitalia mostra un’Italia quarta per pressione fiscale e seconda per debito pubblico
Oli Rehn chiede sforzi ulteriori per abbassare il debito pubblico
Il debito pubblico italiano è sempre l’aspetto più preoccupante dell’economia, sia per il nostro Paese stesso sia per l’Europa. In Italia cresce il gruppo di persone che critica i parametri europei sul debito pubblico. Si organizzazno manifestazioni, si creano gruppi e si lancianmo sfide. C’è chi critica il governo perché segue eccessivamente l’Europa, chi parla di uscire dall’euro e chi vede un complotto nel sistema del debito a livello europeo. Senza scomodare la fantapolitica o le teorie della cospirazione, si nota sempre il richiamo dei leader dell’economia europea all’Italia sulle misure adottate per ridurre il debito pubblico.
L’Unione Europea multa le banche per lo scandalo Libor e Euribor
L’Unione Europea ha recentemente preso provvedimenti contro le banche e gli istituti di credito coinvolti nello scandalo Libor ed Euribor, imponendo a questi ultimi il pagamento di una sanzione piuttosto ingente, apri ad 1,7 miliardi di euro. Nonostante la crisi economica in atto e lo sguardo ancora rivolto alla crisi finanziaria del 2008, infatti, sono state di recente riscontrare ulteriori irregolarità da parte degli istituti di credito nella gestione dei tassi di interesse.
Migliora il clima di fiducia delle aziende italiane ed europee
Nel corso del 2013 è tornato a migliorare il clima di fiducia di cui godono le aziende ubicate in Italia e in Europa. A rilevarlo è l’Istat, l’Istituto di Statistica, che per il mese di novembre 2013 ha potuto registrare un aumento presso le imprese italiane superiore a quello della maggior parte delle economie d’Europa.
L’incertezza politica influisce negativamente sul calo dello spread
L’ultimo rapporto della Banca Centrale Europea – BCE, sulla stabilità finanziaria pone l’accento sulla situazione dell’Italia e sul suo perdurante clima di instabilità politica, oltre che sul suo ingente debito pubblico.
Secondo gli analisti dell’Eurotower, infatti, la situazione dell’Italia a livello economico internazionale ha colto alcuni benefici dalla presentazione del piano di riforme che il Governo ha intenzione di varare, ma soffre ancora di due problemi abbastanza importanti: quelli rappresentati dall’aumento del debito pubblico e dal clima di incertezza politica.
L’UE approva il piano di ristrutturazione di Mps e il titolo si riprende in Borsa
La Commissione Europea ha dato parere favorevole al piano di ristrutturazione della banca Monte dei Paschi di Siena. Una notizia attesa e caratterizzata dal timore che potesse essere rimandata. Ieri il Consiglio di Amministrazione di Mps ha approvato l’aumento di capitale di 3 miliardi di euro per rimborsare circa il 70% degli aiuti e di Stato e degli interessi e per rimborsare anche la cedola 2013 dei Monti bond nel 2014. Il cda ha anche convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti il 27 dicembre in prima convocazione, il 28 e il 30 in seconda e terza convocazione, per il via libera all’aumento.