I mercati, si sa, corrono alla velocità della luce e le prospettive di investimento e soprattutto di trading, quando orientato nel breve termine, si modificano sostanzialmente anche a distanza di giorni.
USA
I dati americani mostrano una forte flessione
Come sappiamo la forward guidance dettata dalla Yellen dopo il suo insediamento ai vertici della Fed va nella direzione di una valutazione qualitativa dei dati macro che verranno rilasciati, andando a considerare all’interno del paniere che si terrà sotto controllo non soltanto valori relativi al mercato del lavoro (vi ricorderete che la soglia del 6.5% è stata abbandonata durante il primo meeting del nuovo Board), ma che riguardano anche l’inflazione – che deve raggiungere il target core del 2% prima di pensare a qualsiasi mossa di politiche monetarie restrittive – e molte altre rilevazioni, utili a dipingere il quadro della congiuntura a stelle e strisce.
La proposta di Plosser sulle decisioni della Fed
Il governatore della Federal Reserve di Philadelphia e membro votante del FOMC (il braccio armato della FED), Charles I Plosser ha tenuto un’interessante conferenza all’Economic Club di New York sull’andamento della politica monetaria negli States. L’argomento principale dell’intervento di Plosser è stato quello di illustrare i vantaggi di rendere le decisioni della FED in politica monetaria più sistematiche ovvero basate su regole certe e non scelte discrezionali.
La Russia sarebbe pronta a far crollare il dollaro Usa
Il Financial Times riporta, che le aziende russe sono pronte a stipulare le transazioni commerciali in yuan e altre valute asiatiche, sostituendo il dollaro e questo alimenta i timori delle società di rimanere fuori dal mercato del dollaro, a causa delle sanzioni che l’Occidente ha imposto contro Mosca.