Twitter, i conti non convincono gli investitori

 Sempre più follower vanno via da Twitter. Alla scadenza del «lock up», ossia il periodo di tempo in cui è proibito a dipendenti e grandi investitori la vendita delle proprie azioni, il titolo del social network ha registrato un crollo in Borsa.

Forex, il dollaro Usa sotto forte pressione ribassista

 Protagonista assoluto della giornata dei mercati di ieri è stato il dollaro americano che è stato copiosamente venduto contro tutte le altre valute, permettendo ai vari cambi che lo contengono di raggiungere massimi e minimi dopo giorni e mesi in alcuni mesi.

Obama, la riforma sull’immigrazione Usa è stata un flop

 Il Presidente americano Barack Obama, esattamente un anno fa, in un discorso a Las Vegas, si era gloriato per la storica riforma dell’immigrazione, mai concretizzata dai governi precedenti, a dispetto di vari tentativi, ed approvata da una maggioranza bipartisan il 16 aprile 2013.

Forti movimenti e prese di profitto sul dollaro americano

 Il dollaro americano è stato prontamente rivenduto in una dinamica di mercato caratterizzata da  prese di profitto velocissime, prese di stop altrettanto rapide e ritorno di fatto allo status quo che ha caratterizzato i giorni antecedenti.

Forex, molta volatilità sui mercati finanziari

 La settimana scorsa, per quanto caratterizzata dalla festività del primo maggio che ha visto diversi listini europei chiusi e conseguente liquidità ridotta, è stata piuttosto importante sul fronte dei mercati finanziari laddove però gli impatti degli eventi significativi sui prezzi dei principali strumenti finanziari è stato molto limitato.

Borsa giapponese, gli investitori rimangono cauti

 Borsa giapponese poco mossa questa mattina con il Nikkei che ha ceduto lo 0,19% a quota 14458. Il quadro grafico dell’indice resta stabile, i prezzi non sono per ora riusciti a lasciarsi alle spalle area 14500, livello intorno al quale si sono mossi nel corso delle ultime settimane, e a risalire fino sui 15000/15100 punti.

Mercati Usa, attesi i dati sulle richieste di disoccupzione

 Come ogni primo venerdì del mese (anche se il secondo giorno del mese è piuttosto atipico) avremo oggi la pubblicazione dello statement da parte del Labour Department of Statistics, il quale mostrerà i nuovi posti di lavoro creati negli Stati Uniti ed il tasso di disoccupazione, oltre che una serie di dati correlati anch’essi di estrema importanza.

Mercati forex, poca liquidità. Fed continua il tapering

 Dopo le comunicazioni delle decisioni in materia di politica monetaria da parte della Federal Reserve, tra le più dovish degli anni recenti per dirla tutta, e la festività del primo maggio che ha ridotto ieri la liquidità in maniera sensibile, oggi tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei dati sul lavoro negli Stati Uniti che, questi sì, porteranno ad ottima volatilità quanto meno nel brevissimo periodo.

Wall Street, bene gli indici grazie ai dati sull’immobiliare

 In verde gli indici azionari statunitensi di Wall Street. Il Dow Jones Industrial Average mostra un incremento dello 0,75%, lo S&P500 dello 0,40% e il Nasdaq Composite dello 0,60%. A sostenere le quotazioni delle imprese statunitensi sono, soprattutto, le notizie in merito alle M&A (Pfizer sulla britannica Astrazeneca e General Electric sulla francese Alstom) che hanno portato nuovo ottimismo tra gli operatori.