Definire il mercato poco volatile risulta un eufemismo. I movimenti risultano limitati ad un fazzoletto di punti, situazione che descrive un restringimento del campo di azione per i prezzi ascrivibile alla mancanza di dati macroeconomici importanti, i veri market mover da qui a fine luglio, di fronte a politiche monetarie di Europa e Usa ben definite e che fino all’ultima settimana di luglio non dovrebbero risultare le protagoniste dell’indirizzamento del sentiment di analisti ed investitori.
Valute
Nel mercato delle valute ci sono dei cambiamenti in atto
Partendo dalle più lontane coste oceaniche il dollaro neozelandese sta vivendo una contraddizione interna continuando a guadagnare forza pur essendosi pronunciata la propria banca centrale a favore di un deprezzamento della valuta, strada fino ad ora percorsa dall’ormai decorrelato dollaro australiano, che potrebbe peró stupire a rialzo nel momento in cui la banca centrale dovesse abbandonare del tutto la retorica a favore di un deprezzamento della divisa domestica.
Forex, continua la debolezza del Dollaro Usa
Come avevamo previsto ieri il FOMC ha deciso di lasciare invariate le strategie monetarie in essere (tassi d’interesse su livelli bassi 0-0,25% e tapering di 10 mld di dollari). Dal prossimo mese gli acquisti mensili da parte della banca centrale del paese a stelle e strisce di Treasuries e MBS (Mortgage Backed Securities) passeranno da 45 a 35 miliardi di dollari (20 miliardi in titoli di stato e 15 miliardi in titoli legati ai mutui).
Piazza Affari, utili azionari in forte rialzo
Stando a quanto riportato da CorrierEconomia, Piazza Affari, insieme ai mercati azionari periferici, sta offrendo il maggior potenziale di rialzo degli utili, in particolar modo in rapporto a società piccole e leader globali di nicchia come Eurotech, o Gefran, che operano nel settore della componentistica auto di ultima generazione, i cui ricavi per oltre la metà del loro fatturato è realizzata all’estero e per le quali c’è un potenziale di crescita degli utili e delle quotazioni stimato in crescita e con rendimenti superiori al 20% con riferimento ai prossimi 6-12 mesi.
Forex, buone prospettive di crescita per il Rand Sudafricano
Intonazione decisamente positiva negli ultimi mesi per il Rand Sudafricano che si è allontanato dai minimi toccati a inizio anno. La moneta del paese africano ha guadagnato circa il 7 per cento dai minimi toccati il 29 gennaio scorso verso euro e dollaro riportando in lieve progresso il saldo da inizio anno.
Supporti e resistenze da monitorare nella giornata odierna sul forex
EurUsd: l’euro, dopo aver tenuto bene le resistenze in mattinata ed aver raggiunto le aree di minimo è andato a ripartire dimostrando che l’area che passa tra 1.35 ¾ e 1.3590 sia molto sentita dal mercato (come visto nel nostro morning meeting). L’idea di aver atteso prima di ragionare su operazioni long in caso di ripartenza ha pagato e ci troviamo ancora in attesa.