Offerte di lavoro Inditex per Zara

 La Inditex è una delle società di distribuzione tessile di moda più grandi del mondo. La sua sede centrale è in Spagna, paese dal quale si occupa della gestione di ben otto marchi di abbigliamento: Zara, Pull and Bear, Bershka, Massimo Dutti, Stradivarius, Oysho, Zara Home e Uterque.

In questo periodo la Inditex è alla ricerca di diverse figure commerciali da inserire nel proprio organico e da distribuire negli store dei suoi marchi presenti su tutto il territorio nazionale.

Le posizioni attualmente a disposizione sono:

Addetti alle vendite: sia con che senza esperienza. Per i neolaureati (laurea ottenuta da non più di 12 mesi) c’è la possibilità di iniziare con stage formativi che prevedono rimborso spese e ticket. Inoltre, è possibile lavorare part time.

Responsabili di negozio: requisito indispensabile è un’esperienza pregressa nel ruolo di almeno due anni e disponibilità full time.

Per maggiori informazioni sulle sedi di lavoro, le posizioni aperte e la loro distribuzione sul territorio consultare il sito della Inditex alla sezione delle offerte di lavoro. Una volta selezionata l’offerta che più si avvicina al vostro profilo, il curriculum vitae va inviato con l’apposito form presente.

 

 

Zara: il titolo che sfida la crisi

 Zara è una catena d’abbigliamento spagnola la cui filosofia le ha garantito la sopravvivenza in questo momento di crisi e non solo. Piacciono i prodotti e piace il management della catena di abbigliamento, restio alla partecipazione alla vita mondana.

Il fondatore di Zara, o meglio del gruppo tessile Inditex, si chiama Amancio Ortega Gaona e vive a la Coruña, dove si è trasferito da giovane, a 14 anni, seguendo il padre che da ferroviere, era costretto a viaggiare e spostarsi molto. Il suo stile di vita molto dimesso sembra estraneo alle quotazioni.

Secondo un articolo apparso sul New York Times, infatti Amacio Ortega Gaona sarebbe molto discreto nonostante la classifica di Bloomberg lo inserisca al terzo posto sul podio degli uomini più ricchi del mondo. In effetti anche la catena di abbigliamento che ha fondato non punta a sfondare nel mondo del lusso.

Zara punta a colonizzare piuttosto il cosiddetto mercato del “fast fashion”, quello cioè dei marchi low cost. Anche i capi che propone in vendita non sono esempi di sartoria d’autore, sono invece capi basici, alla moda sì, ma economicamente accessibili a tutti.

I marchi collegati a Zara, che deve essere tenuta d’occhio anche in borsa, sono Bershka, Oysho, Stradivarius e Pull&Bear.