Il caso Telecom, che rischia di passare in mano agli spagnoli per far fronte alla sua attuale situazione finanziaria, approda nelle mani del Governo. Da giorni infatti si ripete che al di là della sua italianità di origine, troppi interessi nazionali e strategici sono legati all’azienda un tempo completamente italiana.
> Agli spagnoli di Telefonica il 70% del controllo di Telecom attraverso Telco
Sulla rete di Telecom, del resto, passano informazioni di carattere segreto e di importanza nazionale. Per questo motivo, soprattutto, il piano Telecom è arrivato questo pomeriggio in Consiglio dei Ministri, anche se la situazione è ormai avanzata tal punto che sembra essere passato il tempo limite. Ma, ad ogni modo, il Governo sembra intenzionato ad applicare la scappatoia della golden share, che permette allo Stato di acquisire poteri straordinari su un’azienda privatizzata, al fine di proteggerne la rete.
>Le aziende italiane passate sotto mani straniere
L’altra strategia a cui si pensa, invece, è quella di cambiare le regole valide per la sottomissione dell’Opa. Sia nel primo che nel secondo caso, tuttavia, tutte le maggiori autorità nazionali saranno coinvolte nella definizione delle decisioni. Ad essere interessati alla faccenda saranno infatti sia il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, sia la Consob, che dovrebbe dare la propria approvazione in relazione al cambio delle norme applicate alle offerte pubbliche di acquisto.
Infine, coinvolto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che nel Decreto apposito arrivato questo pomeriggio in Consiglio dei Ministri ha chiarito che in merito a Telecom Italia esistono gli estremi per l’applicazione della golden share per motivi di sicurezza nazionale.