La crisi tira forte sull’editoria. Dopo il duro colpo subito da uno dei colossi del settore editoriale italiano, annunciato dalla vendita di 10 testate da parte di RCS, a subire un pesante ristrutturazione aziendale è il gruppo Time, il colosso americano.
La maggior parte delle testate che fanno capo al gruppo Time Warner – colosso del multimediale dal fatturato di circa 50 miliardi di dollari all’anno– saranno vendute, molto presumibilmente, dato che le trattative sono già in corso, alla Meredith corporation, per un’operazione il cui valore totale si aggira tra i 2,4 e i 3 miliardi di dollari. A salvarsi dalla vendita saranno sicuramente Fortune e Sports illustrated e Time.
Stranamente la stessa sorte non è stata riservata a People, da sempre considerato il periodico di punta dell’intera divisione editoriale Time Inc, che però nell’ultimo anno ha subito un forte calo sia di vendite (-12%) sia di entrate pubblicitarie (-6%), mentre hanno resistito bene le entrate provenienti dalle tv via cavo della società, come Hbo, Tbs, Tnt.
► Imprese italiane travolte dalla crisi
La decisione della vendita delle testate arriva dopo l’annuncio fatto a gennaio del taglio del personale. L’organico aziendale sarà ridotto del 6% (480 dipendenti) attraverso un meccanismo di dimissioni volontarie con buonuscita.