Il titolo azionario di Ubi banca presente nel listino principale di Piazza Affari, appare ben impostato dal punto di vista analitico di medio periodo.
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Secondo gli analisti di Rbs bank, ” Nonostante gli ultimi mesi di congestione, il trend di medio periodo del titolo bancario si conferma positivo, realizzando solo nell’ultimo anno una performance di circa il 90%. Dopo un primo periodo caratterizzato da ampie oscillazioni, che hanno portato i corsi a testare più volte l’importante supporto statico a quota 2.65, il titolo ha infatti inaugurato un deciso trend crescente definito da una trendline apprezzabilmente inclinata. Tale movimento, violando la resistenza statica a quota 4 euro ad inizio ottobre, ha completato un ampio testa e spalle rovesciato spingendosi poi fino in area 5,2 euro. Il rallentamento degli ultimi mesi, caratterizzato da una congestione in area 5 euro, negata la linea di tendenza citata, potrebbe accompagnare un pull back sull’importante livello statico dei 4 euro. In questo scenario tale ritracciamento non comprometterebbe comunque l’impostazione di fondo.
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Situazione più contraddittoria nel breve periodo: il movimento laterale individuabile a partire da metà ottobre ha generato una serie di oscillazioni contenute all’interno di un canale delimitato da un sopporto a 4.75 euro e da una resistenza poco sotto i 5.20. Nella prima metà di dicembre si è verificata una falsa rottura del pavimento del canale descritto, seguita dal rientro delle quotazioni che hanno confermato la validità dei citati livelli. L’eventuale rottura del supporto consentirebbe l’entrata in posizione corta che avrebbe come primo obiettivo i minimi dei primi di dicembre in area 4.59. All’opposto la violazione della resistenza permetterebbe operazioni di tipo long, con obiettivi che raggiungerebbero i 5.80.