Anche nel mese di luglio il mercato finanziario non ha regalato novità agli osservatori europei della Banca Centrale – BCE – che per il settimo mese dell’ anno hanno riscontrato una ulteriore contrazione nel numero dei prestiti e dei finanziamenti concessi nell’ Eurozona dagli istituti di credito.
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Nel mese di luglio 2013, infatti, i prestiti al settore privato sono calati, rispetto all’ anno precedente, dell’ 1,9, realizzando quindi un dato ancora più negativo del già critico -1,6% che si era potuto rilevare nel mese di giugno e del -1,1% del mese di maggio.
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Hanno invece fatto segnare a luglio una timida ripresa, di un solo punto percentuale, i prestiti rivolti alle famiglie, cresciuti di uno 0,1%, mentre restano ancora ancora a numeri negativi quelli per il credito al consumo, che perdono un 2,7%. Temporaneamente in ripresa, infine, il settore dei finanziamenti per l’acquisto di una casa, che ha fatto registrare a luglio un rialzo dello 0,8%.
Uno sguardo a parte, tuttavia, merita il fenomeno del credito alle imprese. Queste ultime hanno perso, infatti, nel mese di luglio, un 3,7% di prestiti, dato superiore alle contrazioni che si erano potute registrare nel mese di maggio 2013 e in quello di giugno. Ancora nessuna speranza di ripresa, dunque, per le aziende europee a corto di liquidità alle prese con problemi di sofferenza bancaria.