L’ Unione Europea è stata irremovibile nel prendere la decisione definitiva che prevede quattro anni di carcere per chi dovesse commettere in futuro frodi sui mercati. Il sì definitivo dell’Unione europea è giunto, con il Consiglio che ha dato conferma ufficiale al via libera alla proposta che prevede l’introduzione di sanzioni penali per chi commette abusi di mercato, come abuso di informazioni privilegiate, manipolazione di indici, insider trading.
Quindi, ora per chi commetterà questi tipi di reati finanziari sarà previsto il carcere, per almeno quattro anni. Dopo il via libera dato dal Consiglio europeo, ora gli stati membri hanno un tempo di 24 mesi per rendere effettiva la normativa, generata con lo scopo di riuscire a ripristinare la fiducia sui mercati finanziari europei e a migliorare nello stesso tempo la protezione a favore degli investitori.
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Il voto favorevole del Parlamento europeo a tale proposta era arrivato già agli inizi di febbraio con 618 voti favorevoli e 20 contrari e 40 gli astenuti.Oggi l’autorizzazione del Consiglio europeo, stando a Viviane Reding, commissaria alla Giustizia, e a Michel Barnier, responsabile del Mercato interno, “è un messaggio forte di ‘tolleranza zero’ verso chi abusa delle informazioni privilegiate in possesso cercando di manipolare il mercato”.
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Le norme emanate sono una risposta alla recente manipolazione dei tassi interbancari Libor ed Euribor: d’ora in avanti, ogni comportamento teso a manipolare i tassi, ma nel generico gli indici e i mercati nel loro insieme, saranno ritenuti abusi di mercato, a prescindere dalla negligenza o dall’intenzionalità dell’atto.