Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ce l’ ha fatta. Nella bozza che circola in questi giorni a Bruxelles, relativa alle conclusioni del summit europeo previsto per il prossimo 27 e 28 giugno, sono state infatti inserite le richieste avanzate sin dai primi giorni di insediamento al governo, e relative alla messa a disposizione di fondi europei per finanziare l’ occupazione giovanile.
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Nella bozza si può leggere infatti la frase “È necessario portare a termine i preparativi per rendere operativo entro gennaio il Fondo per l’occupazione giovanile dell’Unione“. E’ molto probabile, dunque, che l’ intera Eurozona, Italia compresa, avrà presto delle risorse a disposizione per cercare di risolvere o almeno tamponare il problema della disoccupazione, che a causa della crisi economica affligge numerose nazioni dell’ Unione Europea.
> Il piano europeo contro la disoccupazione
Quanto al fondo, dunque, chiamato Youth Employment Initiative, dovrebbe entrare in funzione fin subito, il primo gennaio 2014, mentre i sei miliardi a sua disposizione saranno erogati nel biennio 2014-2015. All’ Italia toccheranno, così, circa 500 milioni di euro, che potrebbero però essere rifinanziati a partire dal 2016.
Accanto a questo intervento, tuttavia, sembra se ne debba contare anche un altro: un piano di crescita da 120 miliardi già approvato nel 2012,di cui potrebbe beneficiare anche l’ Italia.