Esami in vista per il comparto bancario europeo. Infatti la Banca Centrale Europea ha previsto una nuova sessione di stress test per il comparto creditizio europeo, in vista della Vigilanza Unica, che servirà per mettere in evidenza eventuali problematiche da appianare.
Secondo il Governatore di Bankitalia Visco, le banche italiane mostrano una situazione complessivamente migliore delle consorelle europee.
> Nel 2013 le banche tornano all’utile
Lo riporta lo stesso Visco che nella giornata odierna ha incontrato i rappresentanti di alcuni degli istituti presenti nel territorio nazionale, interessati alla valutazione dell’Istituto capitanato da Mario Draghi. Sostanzialmente il numero uno di Palazzo koch, ha ribadito le stesse raccomandazioni fatte nell’incontro del 4 novembre scorso con i rappresentanti di cinque grandi banche, sulla necessità fondamentale di mantenere l’attenzione particolarmente alta sulla liquidità.
> Fitch ha promosso l’Italia e le sue banche
Gli istituti finanziari quindi saranno obbligati a incrementare le dotazioni di collaterale previste allo scadere del Ltro promosso dall’istituto di Francoforte per dotare di liquidità il sistema economico finanziario europeo. In particolare per essere in regola, le banche dovranno adeguare la contrattualistica sui crediti alle Piccole medie Imprese, in modo da renderli idonei alle richieste formulate dalla stessa Banca Centrale Europea come collaterale alla liquidità.
Quello che si prefigge l’Istituto di Francoforte è di ottenere dai 128 istituti di credito coinvolti il rispetto di un rapporto dell’8% tra il capitale di migliore qualità e le attività pesate per il rischio. Ed in un recente studio sulla stabilità finanziaria commissionato proprio dalla Banca d’Italia aggiornato al 30 giugno 2013, il valore di patrimonializzazione delle banche italiane raggiungerebbe il 9,5%.