Wall Street ha chiuso il 2013 come un anno da record che è stato il migliore dal 1997. Un 2013 caratterizzato da una crescita importante, con i principali indici che hanno chiuso in rialzo anche l’ultimo giorno delle contrattazioni portando il livello, per l’appunto, ai massimi di sempre. Nell’ultima giornata prima della pausa per il Capodanno, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso l’anno con un +0,44% a 16.576,66 punti. Il livello raggiunto dall’indice è il più alto da 17 anni. L’indice S&P 500 ha registrato un +0,40% a 1.848,36 punti. Per questo indice il risultato è stato il migliore da 16 anni. Un anno ottimo anche per il il Nasdaq che nell’ultimo giorno del 2013 ha guadagnando lo 0,54% a 4.176,59 punti.
Oggi, alla riapertura dei mercati finanziari per la prima sessione del 2014, Wall Street apre in calo. L’inizio dell’anno è caratterizzato da debolezza nei principali mercati finanziari mondiali, con investitori cauti che hanno influenzato l’apertura della Borsa di New York. Eppure, negli Stati Uniti si è registrato il calo delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione; un calo leggermente minore di quello stimato. La notizia non ha fino al momento spinto Wall Street.
C’è quindi la possibilità che Wall Street chiuda in rosso il primo giorni del nuovo anno, fatto che non avviene dal 2008. In calo i futures del Dow Jones a -0,1%. I futures dell’S&P 500 e Nasdaq sono al -0,2%. I futures del petrolio con scadenza a febbraio registrano un -0,71% a 97,73 dollari al barile. Per quanto riguarda l’oro, con riferimento ai futures che scadono anch’essi a febbraio, c’è un rialzo dell’1,47% a 1.221 dollari l’oncia.