Secondo il commento giornaliero ai mercati finanziari di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr “US retail sales dicembre più forti del maltempo hanno permesso ieri a Wall Street di riprendersi dall’attacco d’ansia che l’aveva colta improvvisamente lunedi.
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Certo, le revisioni al mese di novembre ridimensionano un po’ la sorpresa positiva, ma in ogni caso i consumi US sembrano essere entrati nel 2014 con un buon momentum. Al sentiment generale ha contribuito anche un buon NFIB small business index (93.9 da prec 92.5 vs 93.1 atteso) con il margine di aziende che si attende una salita dei salari ai massimi dal 2008 (19%).
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Cosi Wall Street ha ritracciato quasi interamente il brusco storno di lunedi, anche se gli scettici puntano il dito sui volumi, più bassi sulla risalita.
Tutto ciò, in barba alle dichiarazioni dei membri FED Plosser e Fischer, quest’ultimo propenso ad accelerare il tapering.
Il recupero ha gratificato in particolare Tokyo (+2.5%) cui la defaillance US era costata di più, ma l’intera area asiatica ne ha beneficato, ad eccezione, al solito, di Shanghai, tenuta al palo da dati su aggregati monetari e nuovo credito per dicembre inferiori alle attese. Peraltro, indiscrezioni sui media puntano ad una riaccelerazione dei new loans a gennaio. Vedremo se ciò porterà agli indici locali il sollievo che mi attendo.
La seduta europea è partita sotto i migliori auspici. Intanto, ieri a fronte della fragilità di New York e Tokyo, l’azionario europeo aveva mostrato una notevole resilience, contribuendo, a mio modo di vedere, al recupero del sentiment globale. Non v’è dubbio su quale sia il mercato più solido in quest’inizio del 2014.