Il primo trimestre del 2013 potrebbe essere molto attivo, come si dice in gergo, per la coppia EUR/USD. Lo dicono gli esperti che prevedono un’evoluzione secondo diverse direttrici della coppa valutaria.
Il fatto è che ci sono molti elementi anche sul versante politico che possono incidere su queste valute. Per esempio in America si dovrebbe risolvere il cosiddetto fiscal cliff: i politici d’Oltre Oceano stanno discutendo cioè dell’aumento delle tasse e dei tagli della spesa. In base alla direzione della riforma l’America potrebbe più o meno sprofondare nella recessione.
Di certo non si tratta dell’unico problema da affrontare, specie se si considera quello che sta succedendo in Europa. Il nostro Continente è flagellato dalla crisi del debito che, seppure va avanti da diversi anni, adesso è diventata di urgente risoluzione visto che ha fatto arrivare molte nazioni sull’orlo del precipizio.
Pare sia stato allontanato il rischio default per la Grecia ma è venuto fuori allo stesso tempo il problema Cipro. Gli analisti, a questo punto, valutano l’euro e il dollaro come due valute “malate” che lottano per la sopravvivenza. Il primo trimestre, per la coppia EUR/USD si prevede molto burrascoso. Gli investitori potrebbero puntare tutto sui titoli statunitensi e far crollare la coppia. Anche un rimbalzo è all’orizzonte, ma non si romperà a breve la soglia dell’1,35.