I dati della Confcommercio parlano chiaro, nei primi 11 mesi del 2012 c’è stata una diminuzione dei consumi del 2,9%, che nei servizi arriva al 3,6%. Una diminuzione record quindi che non si era registrata.
Secondo la Confcommercio si dimostra come
il 2012 si avvii a essere ricordato come l’anno più difficile per i consumi del secondo dopoguerra. La riduzione è, infatti, la più elevata registrata dall’inizio delle serie storiche.
► Disoccupazione record dal 1992
La situazione emerge evidentemente dalla crisi che sta vivendo l’Italia e da una sorta di preoccupazione diffusa tra gli italiani. Anche le questioni della disoccupazione e della paura di perdere il lavoro, che spesso è precario, si legano alla contrazione dei consumi.
La Confcommercio ha detto:
Il permanere di dinamiche congiunturali negative, anche nei mesi finali dell’anno, continua a segnalare, unitamente agli altri indicatori congiunturali, come la crisi sia ancora ben presente all’interno del sistema economico. Difficilmente la nostra economia, ed i consumi in particolare, potranno cominciare a mostrare, nel breve periodo, segnali di un significativo miglioramento.
► Partono i saldi in Campania, Basilicata e Sicilia
La ripresa non è quindi prevista nel breve periodo ed è chiaro che la diminuzione dei consumi esprime la situazione di crisi che in Italia è ancora importante.