Gli sconti fiscali, quelli che alleggeriscono il 730 servono a ridurre il peso delle tasse su una famiglia. Si tratta di detrazioni limitate ad una percentuale dei costi sostenuti e diverse in base alla tipologia di spesa fatta. Ecco cinque detrazioni fiscali da tenere a mente.
Le spese sanitarie sono le prime spese che si ricordano e che ogni anno si portano in detrazione. Lo sconto è pari al 19 per cento delle spese sanitarie sostenute anche per i familiari a carico e c’è una franchigia di 129,11 euro. Non ci sono franchigie per le spese dei mezzi dedicati all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento e sussidi tecnici e informatici per i portatori di handicap. Per quanto riguarda motoveicoli e autoveicoli per i portatori di handicap è possibile detrarre una volta ogni 4 anni le spese per un valore massimo di 18.075,99 euro.
> 3 detrazioni per il 730 – seconda parte
Per l’abitazione principale è possibile detrarre gli interessi passivi per i mutui ma ci sono delle limitazioni. Per la casa principale lo sconto è al massimo di 4000 euro. Per le abitazioni diverse da quella principale il limite va da 2.065,83 euro per gli acquisti precedenti al 1993 a 2.582,28 euro per gli acquisti successivi al 1993. Si possono detrarre anche gli interessi passivi e gli oneri accessori per i prestiti e i mutui agrari e l’importo è pari al reddito dei terreni dichiarati.
> 2 detrazioni per il 730 – terza parte
I genitori possono detrarre le spese per le attività sportive dei figli dal 730 fino ad un massimo di 210 euro. La detrazione spetta per i bambini di età compresa tra 5 e 18 anni. Per gli asili nido la detrazione massima è di 632 euro. Un’altra agevolazione è per gli studenti fuorisede che possono far detrarre fino a 2633 euro all’anno ai genitori se hanno un contratto registrato.