Ogni anno, al momento di compilare la dichiarazione dei redditi, bisogna mettere sul piatto della bilancia le detrazioni fiscali che l’Erario accorda ai contribuenti. Dopo aver visto quel che si può scaricare per i figli, per il mutuo sulla prima casa e per le spese sanitarie, prendiamo in considerazione altre 3 detrazioni.
La detrazione delle spese assicurative ha subito delle modifiche per l’anno in corso. In generale per i premi assicurativi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni stipulate fino al 31 dicembre 2000 c’è una detrazione massima di 530 euro. Per i premi per assicurazioni sul rischio morte e invalidità permanente superiore al 5% stipulate dal 2001 in poi, l’importo massimo della detrazione è sempre 530 euro. L’importo detraibile per le assicurazioni sul rischio di non autosufficienza per incidenti che riguardano la vita quotidiana, l’importo detraibile è di massimo 1291,14 euro. Non è possibile invece detrarre come negli anni passati il contributo SSN delle assicurazioni RCA.
> 3 detrazioni fiscali per il 730 – prima parte
Chi invece di comprare una casa nuova ne ha comprata una da ristrutturare o la possiede già e ha deciso di ritoccare alcuni particolari, allora può detrarre le spese di ristrutturazione degli immobili e il limite dipende da alcuni fattori. Per i lavori pagati tra il 2005 e il 25 giugno 2012 il limite è di 48 mila euro. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014 il limite è di 96.000 euro. La spesa detraibile è da dividere il 10 rate.
> 2 detrazioni fiscali per il 730 – terza parte
C’è un bonus anche per chi compra elettrodomestici e mobili ma è da collegare al bonus ristrutturazioni. Chi ristruttura un appartamento detraendone le spese, può contare sullo sconto fiscale relativo all’arredamento e agli elettrodomestici. C’è un limite di 10.000 euro da suddividere sempre il 10 rate.