Le donne in Italia, avranno presto diritto ad un bonus offerto dal Governo Renzi che consiste in 80 euro per 3 anni, riservato alle neomamme. Una misura che non trova spazio nella legge di stabilità ma trova spazio negli annunci del premier nel salotto buono di Canale 5.
Le donne che in Italia vogliono avere un bambino trovano diversi problemi, ad esempio hanno una serie di spese da pagare durante la gravidanza e al momento del parto. In più, se hanno un lavoro, nella più parte dei casi dovranno rinunciarvi dopo aver usufruito del congedo di maternità.
Il bonus Renzi per le neomamme è la novità della domenica e se ne parlerà a lungo perchè Padoan dovrà dire ancora una volta se ci sono o non ci sono le coperture. Per il momento, alle mamme, sono assicurati soltanto due tipi di sussidi economici: il primo riservato alle donne lavoratrici, il secondo alle donne disoccupate.
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Il sussidio di maternità, riservato alle donne che lavorano, comprende l’astensione dal lavoro (dove previsto dal contratto) e un assegno pari all’80 per cento del reddito inserito nella dichiarazione dei redditi. In genere questo sussidio è erogato durante la gravidanza e copre 5 mesi.
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Esiste poi un sussidio riservato alle donne disoccupate ed è erogato dai Comuni. Si tratta di poco più di 1500 euro da usare per il pagamento di una baby sitter o di una struttura come un asilo, in modo da consentire alla mamma in reinserimento nel mondo del lavoro. Se ci si affida alla baby sitter i soldi sono erogati sotto forma di buono lavoro, altrimenti sono erogati direttamente alla struttura in cui è inserito il bambino.
Le domande devono essere presentate nei primi mesi di vita dei bambini, secondo una tempistica che varia sulla base del tipo di domanda, e presentando documenti che certificano identità e patrimonio dei richiedenti. Maggiori informazioni si ottengono dal sito INPS.