A2A prepare il nuovo piano di crescita, il quale sarà svelato il prossimo 10 aprile. L’azienda punta tutto su crescita esterna e efficienza.
E’ quanto ha comunicato oggi il presidente della multiutility lombarda, Giovanni Valotti, successivamente ad un convegno a Brescia sull’efficienza energetica.
Proprio quest’ultima, stando a quanto è stato detto dal top manager, rappresenterà uno dei pilastri su cui poggerà il nuovo piano, unitamente a indicazioni su possibili future acquisizioni e aggregazioni.
All’interno del documento strategico che i dirigenti della società stanno mettendo a fuoco in queste settimane vi sarà una quota di sviluppo per linee esterne poiché i vertici sono più convinti che mettere in rete aziende che si occupano di servizi ne moltiplichi il valore.
Queste le parole di Valotti:
A2a è quindi pronta a riproporsi come polo aggregatore per altre utility e ho ribadito la disponibilità a parlare con tutte le aziende, lombarde e non, per valutare progetti condivisi di aggregazione a tutto tondo e accordi su linee di business. Tale disegno ha l’ambizione di essere un progetto non solo di A2a quanto piuttosto delle utility lombarde, poiché l’unione fa la forza. Circa un possibile ritorno di fiamma per le nozze con Iren, posso dire che con la multiutility emiliana ci sono sempre rapporti di buon vicinato, ma al tempo stesso le due società sono attualmente impegnate su progetti regionali. Il che, comunque, non esclude che in futuro si possano aprire spazi per studiare alleanze interregionali o accordi.
Già durante i giorni scors, Valotti non aveva escluso un possibile merger con la multiutility Iren, pur evidenziando che le attuali condizioni del mercato non sono certo favorevoli. Quanto alla collaborazione tra A2a e le autorità montenegrine sull’utility Epcg, tutto dipenderà se ci sarà o meno un disegno industriale sostenibile.