E’ arrivata a conclusione la trattativa per l’accordo tra Fiat, Chrysler e Guangzhou Automobile Group (Gac Group) che amplia la collaborazione tra le tre grandi società. Soddisfazione da parte dei presenti e firmatari dell’accordo (erano tutti riuniti al quartier generale della Chrysler ad Auburn Hills, nel Michigan) che si aspettano di raggiungere dei grandi obiettivi di produzione e vendita.
Attualmente in Cina sono prodotti e distribuiti alcuni dei modelli di punta della Fiat, come la Fiat 500, il Freemont e la Bravo, e questa joint venture a tre è stata creata appositamente per creare ulteriori margini di sviluppo a delle vendite che, in questo momento, sono un vero e proprio sostegno al mercato dell’automobile, in crisi in quasi tutto il resto dei paesi.
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Il primo obiettivo da raggiungere è l’individuazione di altri modelli della casa torinese da immettere nel mercato cinese. Raggiunto il primo obiettivo, toccherà alla Chrysler passare alla produzione in Cina. Qui, infatti, si prevede di costruire le nuove Jeep appositamente studiate per le esigenze di questa tipologie di consumatori, che saranno vendute esclusivamente all’interno dei confini cinesi.
Mike Manley Chief Operating Officer della Region Asia Pacific (APAC), Fiat S.p.A. e President e CEO del Brand Jeep, Chrysler Group LLC, si è detto particolarmente orgoglioso per la conclusione di questo accordo che, in definitiva, ufficializza l’importanza della presenza di Fiat e Chrysler nel mercato asiatico, dopo un 2012 in cui entrambe i marchi hanno avuto una grande espansione in questo territorio.