Non si parla d’altro. Non si aspetta altro. La Grecia rimane il primo pensiero degli investitori e uno dei dossier caldi sul tavolo del G7.
Il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha incalzato il governo di Alexis Tsipras a presentare proposte d’accordo alternative a quelle della Ue, che sono state rispedite al mittente da Atene. Anche il presidente Usa, Barack Obama, ha fatto pressione perché si trovi una soluzione senza “innervosire” i mercati. Insomma, il pressing internazionale pare compatto sul leader di Syriza, che mercoledì dovrebbe incontrare di nuovo Juncker. Atteso in giornata, invece, un faccia a faccia tra i ministri delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e greco, Yanis Varoufakis.
I mercati trattano poco mossi in attesa di novità: Milano cede lo 0,4%, Londraarretra dello 0,2%, mentre Francoforte e Parigi cedono lo 0,6% e lo 0,9%.Atene è in leggero rialzo. Crollano invece la lira e la Borsa turca dopo l’esito del voto nel Paese, che ha visto il partito islamico Akp di Recep TayyipErdogan perdere la maggioranza assoluta in Parlamento. Nelle prime fasi sui mercati la lira scende del 5% ai minimi storici su euro e dollaro, mentre l’indice principale della borsa di Istanbul ha aperto con un tonfo superiore agli otto punti percentuali, poi ridimensionato al -5%. La Banca centrale di Istanbul è intervenuta a difesa della lira turca: l’istituto centrale ha annunciato un taglio dal 4% al 3,5% dei tassi applicati sui depositi in dollari e dal 2% all’1,5% su quelli in euro.
Nel mezzo di un periodo di rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato in Europa e Stati Uniti, spinti dalle prospettive inflazionistiche e di rialzo dei tassi Fed, lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni torna a restringersi a 135 punti dai 139 della chiusura della vigilia. Il rendimento cala leggermente al 2,2%. L’eurorecupera quota 1,11 dollari. Mentre in Italia parte l’aumento di capitale di Carige, i titoli di Deutsche Bank volano all’indomani della comunicazione delle dimissioni del duo di vertice composto da Anshu Jain e Juergen Fitschen.