Pfizer e Merck KGaA, colossi del comparto farmaceutico, hanno firmato un mega accordo al fine di sviluppare insieme un nuovo trattamento contro i tumori.
L’accordo risponde alle necessità di pianificazione di Pfizer, che mira sempre di più all’espansione nel settore oncologica. Secondo i termini dell’accordo, Merck riceverà in anticipo la cifra di 850 milioni di dollari per lo sviluppo congiunto e la messa sul mercato di una nuova serie di anticorpi, chiamati con il nome “anti PD-L1”, e potrà ricevere fino a ulteriori due miliardi mediante il raggiungimento di altri obiettivi, per un totale fino a 2,85 miliardi.
Successivamente all’accordo la performance del titolo Merk (MRK) è stata ottima in Borsa, balzando a +4,5% circa, mentre per Pfizer si registra un calo pari a circa il -1,6%.
Belen Garijo, amministratore delegato della divisione farmaceutica di Merck, ha commentato:
E’ l’accordo più grande mai realizzato nell’industria farmaceutica, riguardante un singolo asset in questa fase di sviluppo. La natura esclusiva dell’accordo implica che né Pfizer né Merck possono collaborare con altre case farmaceutiche su progetti che abbiano come oggetto gli anticorpi PD-LI. L’MSB0010718C di Merck fa parte di una categoria di farmaci nota appunto come anticorpi PD L1, che bloccano la capacità del tumore di sfuggire alle difese del sistema immunitario.
In ogni caso, l’operazione ha costretto il colosso Pfizer a rivedere al ribasso le precedenti stime sugli utili per azione diluiti, dalla fascia attesa compresa tra i $1,50 e i $1,59 alla nuova dinamica che varia tra i $1,40 e i $1,49. Questa è una delle conseguenze principali della trattativa e a tale causa è possibile ascrivere il piccolo calo in Borsa.