Quest’anno cambiano le norme che regolamentano gli affitti case e con l’introduzione della nuova Tasi si modificano anche le divisioni per le spese che dovranno essere sostenute sia da proprietari che da inquilini. Grazie ad un nuovo incontro tra sindacati degli inquilini (Sicet, Sunia, Uniat) e Confedilizia, è stata creata una nuova tabella che fissa chi paga cosa. È stato stabilito che utenze, come gas, luce, acqua, spese di manutenzione ordinaria, spese per ispezioni o revisione caldaie, sostituzioni di vetri e manutenzione ordinaria di apparecchi spetta all’inqilino; al locatore spetta pagare l’installazione e la manutenzione straordinaria degli impianti, come ascensore ma anche citofoni, videocitofoni, allarmi; la sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti.
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La tabella che potrà essere richiesta senza spese nei contratti di affitto mira a ridurre i contenziosi. Sarà dunque, compito del proprietario anche l’adeguamento a norma di legge mentre le piccole riparazioni, la manutenzione ordinaria, la pulizia periodica, la lettura dei contatori e l’acquisto del combustibile spettano al conduttore.
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Tante le spese in comune: il portiere è pagato per il 90% dall’inquilino e per il 10% dal proprietario a cui spetta però manutenzione straordinaria della guardiola; le pulizie spettano al conducente mentre al locatore spettano le spese di acquisto dei macchinari; uguali anche quelle sugli impianti antincendio che sono installati dal proprietario di casa ma la cui manutenzione e ricarica degli estintori spettano all’affittuario. Restano uguali anche le spese sugli impianti antincendio che sono installati dal proprietario di casa ma la cui manutenzione e ricarica degli estintori spettano all’affittuario.