Le agevolazioni previste dal Conto Termico – rimborso del 40% della spesa sostenuta per le Pubbliche Amministrazioni e rimborso proporzionale alla potenza dell’impianto per i privati – non possono essere cumulate con altre agevolazioni statali.
Quindi, non sempre il Conto Termico è conveniente: ci sono altre forme di agevolazione che, in base al reddito del richiedente, possono essere più convenienti. Tra queste, ci sono l’ecobonus sull’Irpef-Ires e l’agevolazione del 50% sulle ristrutturazioni.
Ecobonus sull’Irpef-Ires come alternativa al Conto Termico
Con il DL 63/2013 la detrazione riconducibile all’utilizzo dell’ecobonus sull’Irpef-Ires – che consente di detrarre dalla quota Irpef dovuta sui singoli anni un importo che può arrivare anche fino a 30 mila euro – è stata incrementata e dal 55 al 65%, ma solo fino al 31 dicembre 2013.
La convenienza dell’utilizzo dell’ecobonus sull’Irpef-Ires dipende dal reddito del contribuente in quanto non c’è rimborso se le somme eccedenti l’imposta.
Agevolazione del 50% sulle ristrutturazioni come alternativa al Conto Termico
Questa agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2013 con limite di spesa pari a 96mila euro e comprende anche interventi previsti dal Conto Termico come l’ installazione di condizionatori e riscaldamento a pompa di calore anche su impianti già esistenti.
Anche per l’agevolazione sulle ristrutturazioni la convenienza dipende dalla capacità contributiva del richiedente.
Guida al Conto Termico 2013
Gli interventi incentivati dal Conto Termico 2013
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