In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto più da vicino in che cosa consistono le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico di cui si è sentito parlare così a lungo nel corso degli ultimi mesi.
> Che cosa sono le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
Un altro post pubblicato in precedenza ci ha permesso di conoscere meglio, inoltre, le specifiche novità che l’ultimo decreto legge ha apportato alla normativa vigente, dal momento che, come noto, le agevolazioni fiscali erano in vigore anche per il periodo precedente al 6 giugno 2013.
> Agevolazioni per il risparmio energetico – Principali novità 2013
In questo post vedremo quindi quali sono le altre specifiche novità introdotte dalla normativa nel corso degli anni antecedenti al 2013, che restano comunque vigenti e utili da ricordare anche nell’applicazione di tutti gli adempimenti previsti per l’anno in corso.
Agevolazioni per il risparmio energetico – Principali novità precedenti al 2013
Tra le disposizioni introdotte negli ultimi anni nella normativa vigente in materia di agevolazioni fiscali vi sono ad esempio le seguenti misure:
- l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate quando i lavori di riqualificazione hanno una durata superiore ad un periodo di imposta
- la ripartizione obbligatoria della detrazione, a partire dal 2011, in 10 rate annuali di pari importo
- l’esonero dalla presentazione dell’attestato di certificazione in caso di sostituzione di finestre, pannelli solari e impianti di climatizzazione
- l’introduzione della ritenuta d’acconto al 4% che banche e poste devono effettuare sui bonifici dei contribuenti non titolari di redditi di impresa
- la possibilità di indicare in fattura anche il costo della manodopera, senza la necessità di scorporarlo dal totale.