Dopo lunghi giorni di trattative, l’annuncio è arrivato questa mattina, quando si è finalmente conosciuto il destino di uno di quei “pezzi d’Italia” ancora rimasti in mano al Paese. Ancora, ma non per molto. A quanto pare, infatti, gli spagnoli di Telefonica si aggiudicheranno il controllo del 70% di Telecom, in seguito all’accordo che Generali, Intesa e Mediobanca hanno concluso con la società telefonica iberica, che già ne deteneva una quota pari al 22,4% attraverso la holding Telco.
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E dal tavolo delle trattative si passa subito a quello delle operazioni. Telefonica, infatti, ha previsto un aumento di capitale pari a 324 milioni di euro in seguito al quale verranno emesse azioni di tipo C prive del diritto di voto, con ogni azione che passa ad un valore di 1,09 euro. L’accordo stipulato tra la società spagnola e il gruppo italiano di cui fanno parte anche Mediobanca e Intesa sarà quindi utilizzato per coprire una porzione dell’indebitamento finanziario di Telecom i cui conti scadranno a novembre prossimo, e sarà poi accompagnato da un secondo finanziamento da 700 milioni di euro che sarà coperto, in parti uguali da Mediobanca e da Intesa.
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La situazione che si verrà a creare a livello delle quote di società sarà dunque la seguente. In seguito all’aumento di capitale, Telefonica deterrà il 66% di Telco, Generali il 19,32% e Intesa e Mediobanca il 7,34% ciascuno. Telco, però, beneficerà di una parte pari al 46,2% con diritto di voto, Generali per il 30,6% e Intesa e Mediobanca per una parte pari all’11,6%.