La maxifusione che dovrebbe portare Alitalia sotto il cappello di AirFrance è quasi pronta. Tutto si dovrà decidere entro un mese visto che il 12 gennaio 2013 scade il lock-up, vale a dire il divieto di vendere per i proprietari che quattro anni fa hanno “salvato” l’azienda sotto il vessillo patriottico.
Da allora, però, la situazione è cambiata molto e se prima si poteva ancora gestire il sistema Alitalia, adesso sembra inaccessibile a chiunque, a meno che qualche grande compagnia come AirFrance non decida di fornire ad Alitalia la liquidità di cui ha bisogno e un know-how per ripartire alla grande.
Il colosso aereo francese, in questo momento, non sembra essere intenzionato a comprare Alitalia ma pare sia nelle intenzioni la cosiddetta acquisizione su carta. AirFrance proporrà agli azionisti CAI di scambiare le loro quote dell’azienda con titoli della compagnia francese. Il prezzo dell’operazione non è stato ancora definito ma si sa del coinvolgimento della finanziaria Lazard.
Nonostante l’acquisizione su carta non sia vista di buon occhio, sembra essere anche l’unica strada praticabile, visto che i soci della compagnia CAI difficilmente tireranno fuori altri capitali per la compagnia di bandiera. Quest’anno, infatti, si concluderà con grosse perdite e anche il 2013 è previsto con un bilancio in rosso.