Lo scorso 20 novembre è stato firmato un accordo tra la Cassa Depositi e Prestiti e la l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) che ha messo a disposizione di alcune categorie di cittadini un fondo di due miliardi di euro (il fondo è stato chiamato Plafond Casa) per l’erogazione di mutui a tasso agevolato per l’acquisto della prima casa o per la ristrutturazione e l’incremento dell’efficienza energetica degli immobili.
Da oggi, lunedì 5 marzo, è possibile inviare la richiesta per i mutui a tasso agevolato, vediamo chi può farla e come si fa.
► Plafond Casa, le banche che aderiscono
Chi può fare richiesta dei mutui a tasso agevolato del Plafond Casa
Tutti i cittadini italiani possono far richiesta di un mutuo a tasso agevolato del Plafond Casa, ma la priorità nell’erogazione del mutuo sarà data alle tre seguenti categorie:
- Giovani coppie, anche se non sposate, costituite da almeno due anni (in assenza di certificato di matrimonio sarà sufficiente presentare un’autocertificazione). Sono previsti anche dei limiti di età: i componenti dovranno avere al massimo 35 e 40 anni.
- Famiglie numerose con almeno tre figli.
- Nuclei familiari con un componente disabile.
Come fare richiesta
La domanda deve essere inoltrata ad una delle banche che hanno aderito al Plafond Casa presentando il modello scaricabile dal sito della Cassa Depositi e Prestiti a questo link.
► Altre 20 banche aderiscono al Plafond Casa
Condizioni economiche dei mutui a tasso agevolato del Plafond Casa
I mutui del Plafond Casa prevedono un tetto massimo di 250 mila euro se richiesti per l’acquisto della prima casa e di 100 mila nel caso di ristrutturazione. Chi vuole acquistare un immobile da adibire a prima casa che necessita anche di ristrutturazione ha diritto ad un mutuo di 350 mila euro.