Marzo è un mese molto importante per la contabilità e infatti, la seconda parte del mese, è ricca di appuntamenti per i contribuenti e per gli enti pubblici.
►In calo a dicembre il numero delle nuove partite IVA
Iniziamo dal 18 marzo 2013. In questa data scade il versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale. Tutti i soggetti IVA che non sono tenuti alla dichiarazione unificata, devono comunque versare il saldo IVA che si deduce dalla dichiarazione annuale 2013 per l’anno 2012. Questo appuntamento è anche per chi deve presentare la dichiarazione unificata Modello UNICO 2013 e vuole rateizzare l’IVA pagando il 18 marzo 2013 la prima parte e poi le rate il 16 di ogni mese con la maggiorazione dello 0,33 per cento.
Sempre il 18 marzo scade il termine per il pagamento della tassa sui libri e sui registri contabili. Le società di capitali sono tenute al pagamento di una cifra forfetaria di 309,87 euro oppure di 516,46 euro in base al capitale sociale dichiarato. Anche in questo caso, come nel precedente, il pagamento deve avvenire tramite il modello F24.
Restiamo in ambito IVA perché il 18 marzo scade la liquidazione e il versamento dell’IVA mensile con riferimento al mese di febbraio 2013 e nel caso in cui il calcolo fatto ecceda i 25,82 euro. Il codice tributo da usare in questo caso è il 6002.